Thales, ammiraglia francese della difesa, cyber e spazio, nel mirino di diverse indagini

Thales, ammiraglia francese della difesa, cyber e spazio, nel mirino di diverse indagini
Thales, ammiraglia francese della difesa, cyber e spazio, nel mirino di diverse indagini
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Mercoledì e venerdì Thales è stata oggetto di perquisizioni in Francia, Paesi Bassi e Spagna per sospetti di corruzione riguardanti un contratto del 2008 per la vendita di sottomarini e la costruzione di una base navale in Brasile.

Thales, leader mondiale nelle alte tecnologie specializzata nella difesa, aerospaziale e cybersecurity, è un fiore all’occhiello dell’industria francese nel mirino di diverse indagini per atti di corruzione su appalti aggiudicati all’estero. Il gruppo con 81.000 dipendenti in tutto il mondo è presente in 68 paesi e produce radar, ma anche proiettili, munizioni, satelliti e persino sistemi di difesa antiaerea che consegna ai quattro angoli del mondo.

Mercoledì e venerdì è stato perquisito in Francia, Paesi Bassi e Spagna per sospetto di corruzione su un contratto del 2008 per la vendita di sottomarini e la costruzione di una base navale in Brasile. La Thales appartiene per un quarto allo Stato francese e per un quarto al costruttore di aerei Dassault Aviation, mentre il resto è suddiviso in quote societarie flottanti.

È Thales in particolare a fornire l’elettronica per l’aereo Rafale di Dassault Aviation, controllando il 22% del valore dell’aereo. L’azienda è anche coinvolta nella progettazione del futuro carro armato franco-tedesco, insieme a KNDS Deutschland (ex Nexter) e Rheinmetall.

18,3 miliardi di euro di fatturato

Il recente contratto per un’ulteriore tranche di 18 aerei da combattimento Rafale destinati all’Indonesia e un altro per la sorveglianza aerea per un non meglio specificato cliente militare in Medio Oriente, ha segnato l’inizio dell’anno per un gruppo in crescita.

Nel 2023 Thales ha registrato risultati record con 18,3 miliardi di euro di fatturato, trainata dai settori della difesa, che beneficiano dell’aumento dei budget militari in tutto il mondo, nonché dall’aeronautica civile, in piena ripresa post-pandemia.

Anche la sicurezza digitale è una delle principali aree di sviluppo di Thales. Le attività di difesa di Thales rappresentano la metà dei ricavi della società. Dei 25 “grandi contratti”, quelli da oltre 100 milioni di euro, vinti da Thales nel 2023, 18 riguardano il settore della difesa, sette la divisione aerospaziale, che riunisce l’aeronautica civile e le attività spaziali.

Il 20 giugno, la Procura finanziaria nazionale francese (PNF) ha chiesto un processo contro Thales, un’altra società (DNCI), tre ex dirigenti e un intermediario, per sospettati di corruzione nella vendita di sottomarini alla Malesia nel 2002.

La società è anche sospettata di aver pagato tangenti all’ex presidente sudafricano Jacob Zuma. La procura finanziaria ha anche aperto un’indagine preliminare per verificare se il gruppo armatoriale abbia utilizzato la corruzione, cosa che nega, per ottenere un contratto per la ristrutturazione degli aerei da caccia Mirage-2000 in India.

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