No, Mathieu Kassovitz non sostiene la Marina Militare

No, Mathieu Kassovitz non sostiene la Marina Militare
No, Mathieu Kassovitz non sostiene la Marina Militare
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Unon punta sulla sua immagine: diretta e veemente. Mathieu Kassovitz non ha gradito vedere i suoi commenti troncati dopo un’intervista a LCI questo fine settimana in cui sembrava approvare la possibile venuta al potere del Raggruppamento Nazionale. In un messaggio su Instagram ha voluto lanciare un messaggio forte a tutti «gli idioti, gli imbecilli, gli stronzi che usano gli stessi strumenti di propaganda dei fascisti» per accusarlo di «dichiarare di votare RN».

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« Voici un extrait plus large de cette interview et vous avez même la possibilité de voir les vingt-cinq minutes complètes sur LCI (si vous avez les capacités cognitives) et vous faire votre propre avis (si vous en avez un) », poursuit- egli. Prima di invitare ad “andare a votare la prossima settimana” per il primo turno delle legislative.

Tutta la polemica è partita da un estratto dell’intervista, diffusa rapidamente sui social network, in cui Mathieu Kassovitz è apparso piuttosto conciliante con il partito Lepéniste. “Io ho sempre aspettato un po’ l’arrivo del FN [l’ancien nom du RN, NDLR] per vedere quale sarà la vera reazione dei francesi. Siamo davvero il Paese dei diritti umani o siamo diventati qualcos’altro? si chiede. Forse il FN ha il suo posto in Francia e forse farà un lavoro migliore. In ogni caso potrebbe essere un esperimento da provare. Penso che non sapremo mai veramente chi siamo se non abbiamo attraversato questa fase. »

Per la violenza

Ma, ascoltando tutta l’intervista, si capisce in realtà che Mathieu Kassovitz oscilla tra cinismo e goffaggine constatando l’inesorabile ascesa della RN in Francia e interrogandosi sulla futura reazione dei francesi in caso di vittoria di chi lui senza mezzi termini chiama “i fascisti”. Anche su questo punto è stato molto radicale: “Non sono proprio per la manifestazione… mi metterò nei guai, ma… sono per la violenza sulla violenza”, spiega. detto nel caso in cui la RN salisse al potere.LEGGI ANCHE Antisemitismo, una lunga storia francese

E salutare di sfuggita la postura di Jean-Luc Mélenchon, anche se non lo trova “molto intelligente”. “La durezza di Mélenchon non mi disturba. La cosa interessante è che parla un po’ come i fascisti ti parlano in faccia. Mi parli male, anch’io ti parlo male, tu alzi il pugno, alzo anch’io il pugno. La cosa interessante di quelli che chiamiamo gauchos è che sono pronti a combattere. »

“Non ho mai capito la gente che vota per il Front National, in un modo o nell’altro”, spiega nell’intervista. Poiché la base di Le Pen è l’OAS, durante la guerra hanno torturato le persone. Queste sono persone che sono a favore della pena di morte. Tutto il contrario di quello che siamo noi francesi. »

E se alle prossime elezioni dovesse scegliere tra due estremi, sceglierebbe in ogni caso il candidato di sinistra. “Voterò sicuramente a sinistra, in un modo o nell’altro. In ogni caso non voterò per un imbecille come Zemmour. “Non potrebbe essere più chiaro.

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