Tre giorni prima del campionato del mondo di trotto al trotto, la SETF ha organizzato una conferenza stampa per concentrarsi sul Prix d’Amérique. Una volta trasmessi gli ultimi 500 metri dell’edizione 2024 in cui Idao de Tillard è stato essenziale poiché durante la sfilata, gli autisti e gli istruttori (alcuni presenti a Vincennes, altri tramite video) hanno risposto a una serie di domande. Se l’informazione principale di questa mezz’ora fosse stata la reazione di Clément Duvaldestin alla scalzatura di tutti e quattro i piedi per la prima voltaIdao de Tillard (LEGGI QUI), ecco alcune frasi che hanno attirato la nostra attenzione.
A parte il tuo compagno, chi è il trottatore che ti ha impressionato durante le qualificazioni?
Alexandre Abrivard: “Tutti i vincitori erano bravi, ma c’erano anche delle brave persone che si sono qualificate per i posti. È difficile staccarne uno, ma Continuare ho comunque fatto meno di 1’10” da solo nel fango. L’anno scorso, Albero di Jushua non era stato più veloce di lui sul percorso, ma tutti ci aspettavamo di mettere Albero di Jushua favorito per il Prix d’Amérique…”
Nicolas Bazire: “Tutte le qualificazioni sono andate bene, la mia preferenza sarà verso Idao de Tillard.”
Eric Raffin: “Mi è davvero piaciuto San Motore. Poi, come si vede dalle dichiarazioni, non verrà escluso dai quattro. Ma ricordo che avevo due anni con lui e lui faceva quello che voleva con me. L’ho trovato molto bravo al Prix de Bretagne e poi ha vinto molto bene ad Åby”.
Clemente Duvaldestin: “Nel complesso, mi sono piaciuti tutti i vincitori, ma mi piacciono Continuare. Mathieu Mottier sta andando meravigliosamente”.
Jean-Rémi Deliaux: “La mia opinione su questa edizione? Necessariamente Idao de Tillard et Vai avanti ragazzo. Poi non credo che quest’anno un cavallo riuscirà ad aggirare gli altri. Questo Prix d’Amérique sarà veloce, sì, ci saranno cavalli per stare davanti, ma sarà tattico. Avremo bisogno di una buona corsa. Se finiamo in cinque è fantastico, in tre è straordinario. È un grande piacere per me. A 55 anni, questo sarà il mio primo titolare in un Prix d’Amérique, è straordinario”.
Ultime notizie dai protagonisti del Prix d’Amérique…
Jean-Rémi Deliaux: “Giustino Bold va bene. Abbiamo lavorato in buone condizioni, in spiaggia, con un clima molto mite. Era pronto e stava bene. È un cavallo molto laborioso. Non si arrende mai e penso che sia in crescita. Sta solo progredendo.”
Eric Raffin: “Sì, è vero Josh Potenza affronterà suo fratello (Vai avanti ragazzo), tutti avremmo voluto avere la fattrice (Balginette)… A parte il Prix de Bretagne che ho guidato malissimo, la preparazione Josh Potenza è stato molto buono Vince il Prix du Bourbonnais e corre benissimo il Prix de Bourgogne, senza artifici e scalzo come prima. Ora il cavallo sta bene e Sébastien (Ernault) sembra fiducioso. Penso che prima di questo momento corriamo più per le ottime posizioni che per le prime. Ci sono ottimi preparativi. Un cavallo come Go On Boy è secondo al Prix de Bourgogne. Romain (Derieux) l’ha condotta come se fosse una prima corsa di tamburi, senza togliersi i paraocchi né schiarirsi le orecchie. Domenica è una gara molto bella. La persona che dà i primi tre in ordine è più forte di me”.
Eric Raffin: “Noi ci crediamo Josh Potenza è un grande inizio, ma tuttavia, dopo averlo guidato, a volte ho qualche difficoltà a farlo partire. Detto questo, quello che è certo è che segue tutti i treni, quindi se c’è molto ritmo ci avvantaggerà. Personalmente non sono fissato con la prima vittoria del Prix d’Amérique, non ho il diritto di lamentarmi. Il mio ricordo più bello in America? Il secondo posto di Rossana Griff dietro Contanti pronti (Nota del redattore: nel 2012).”
Alexandre Abrivard: “Con Ti amo e bastaabbiamo avuto un incontro da sogno qualificandoci attraverso le modifiche alle regole al Prix de Bretagne (4°). L’abbiamo preparata bene per il suo grande obiettivo che era il Prix Ténor de Baune. Era al 100%. Domenica saremo riusciti a portarlo al 120%? La gara ce lo dirà… Speriamo di aver fatto comunque del nostro meglio”.
Nicolas Bazire. : “Oui, La prostituta Berry è buono come nel 2023. Sta invecchiando bene, è ancora molto appassionato e questa è la cosa principale. Non l’ho guidato al meglio in Belgio, ma ha fatto una bella gara. In tutta la “B” è stato molto bravo. Lo trovo migliore rispetto allo scorso anno”.
Clemente Duvaldestin: “Idao de Tillard non è male, per lui va tutto bene. Tutto sembra risolto (Ndr: Idao è risultato positivo alla leptospirosi), la sua ultima vittoria lo dimostra. Idao saranno in buona forma per difendere le loro possibilità. ha lavorato questo giovedì mattina. Domani andrà al paddock e sabato farà una piccola passeggiata, niente di pazzesco”.
Tommaso Levesque: “Abbiamo delle ambizioni, ma non abbiamo concentrato tutto sulla gara di domenica. Iroise de la Noè è stato fermato a lungo per motivi di salute. Ha diverse gare per tornare bene ed è in salita, ma non è per questo che devi fare una corsa alla morte. Questa gara è un bonus. Saremo meno lucidi di alcuni che puntavano al Prix d’Amérique. Sì, sicuramente è un grande orgoglio correre con la mia formazione e con i colori della famiglia”.
La partenza:
Eric Raffin: “Sì, è un momento che temiamo. Saremo in 18, tutti vorranno occupare un buon posto, quindi ci sarà una certa tensione. Dopo, però, non dovresti perdere la pazienza.
Nicolas Bazire: “È sempre complicato, c’è tanta gente. Tutti arrivano presto e non si muovono troppo, quindi devi essere lì subito con un cavallo che regge, questo è importante”.
Alexandre Abrivard: “È l’inizio dell’anno più difficile. Se viene mancato, la gara è persa. Siamo in 18, i cavalli sono quasi tutti uguali, è l’inizio dell’anno più cruciale, quello a cui non vogliamo mancare”.
Per vedere la conferenza stampa integrale:
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