L’ESSENZIALE
- L’esercizio fisico migliora la comprensione del linguaggio negli anziani che parlano solo una lingua.
- Dopo sei mesi di tre sessioni settimanali, erano più veloci del 7% nel rilevare le parole chiave in una frase pronunciata.
- Tra i bilingui, invece, l’esercizio fisico non ha apportato alcun beneficio in termini di comprensione orale.
L’esercizio fisico fa bene alla salute ma, per le persone anziane, è benefico anche per la comprensione orale! Questo è ciò che mostra un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Invecchiamento, neuropsicologia e cognizione.
Tre sessioni di esercizio fisico a settimana
In questo studio, i partecipanti parlavano solo inglese (monolingue) o due lingue (bilingue). Erano tutti anziani, con lieve deterioramento cognitivo. Per poco più di sei mesi hanno seguito un programma di esercizi fisici. Hanno iniziato con un periodo di familiarizzazione di quattro settimane, in cui l’intensità e la durata dell’esercizio erano inferiori. Successivamente, il ritmo è rimasto lo stesso per tutta la durata dello studio: tre sessioni a settimana, della durata da 40 minuti a un’ora, compreso il riscaldamento e il defaticamento. Nel dettaglio, si trattava di una sessione di allenamento a circuito (3 serie di sei esercizi da 45 secondi, con 30 o 90 secondi di riposo ogni volta) e due sessioni di cardio a settimana. Durante questi, i partecipanti potevano camminare in salita o fare jogging.
Monolingui, il 7% più veloci nel riconoscere le parole
Prima e dopo lo studio, i partecipanti hanno sostenuto dei test per valutare la loro capacità di riconoscere determinate parole nelle frasi pronunciate. Per i partecipanti bilingui, i risultati erano gli stessi. D’altro canto, i monolingui erano più veloci del 7% nel rilevare le parole chiave dopo sei mesi di attività fisica regolare.
“Abbiamo trovato risultati diversi nel gruppo bilingue e nel gruppo monolingue, – sottolinea la dottoressa Eunice Fernandes, autrice corrispondente dello studio, in a comunicato. Ciò è molto probabilmente dovuto alle diverse esigenze cognitive coinvolte nell’elaborazione del linguaggio quando si aggiunge una seconda lingua”.
In entrambi i gruppi, i risultati erano gli stessi in termini di salute. I ricercatori hanno osservato un miglioramento della forma fisica dei partecipanti grazie alle tre sessioni settimanali.
“Questo è il primo studio (…) che stabilisce un legame di causa ed effetto tra il miglioramento della forma fisica e l’elaborazione del linguaggio, in particolare nelle persone anziane, afferma la dottoressa Katrien Segaert, una delle autrici dello studio. L’elaborazione del linguaggio è un’area di studio importante e interessante: la capacità di comunicare è una funzione essenziale della vita quotidiana di ognuno. I risultati del gruppo monolingue mostrano che una migliore forma fisica è collegata a una migliore cognizione, evidenziando l’importanza dell’esercizio fisico regolare per un invecchiamento sano”.
Assicurazione sanitaria raccomanda alle persone di età superiore ai 65 anni di praticare, ogni giorno, 30 minuti di attività fisica di moderata intensità (senza fiato corto) o 15 minuti di attività fisica ad alta intensità (che provoca fiato corto).
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