Provocare eclissi solari artificiali utilizzando due satelliti in orbita è la missione di Proba 3, un progetto guidato dall’Osservatorio reale del Belgio e dall’Agenzia spaziale europea (ESA). È il frutto di 10 anni di lavoro dei ricercatori belgi, che dovranno ancora attendere prima di poter osservare. Il lancio del razzo da un centro indiano previsto per questa mattina è stato rinviato. La causa di questo rinvio sarebbe “un’anomalia” sulla navicella spaziale, indica l’ESA. Il lancio è ora previsto per giovedì alle 11:38 (ora belga).
■ Spiegazioni di Fanny Rochez e Frédéric De Henau
Proba-3 è una missione dell’Agenzia spaziale europea che inaugura un nuovo approccio all’osservazione solare utilizzando il volo in formazione. Questo progetto, composto da due satelliti che volano con precisione millimetrica, riprodurrà, secondo la Politica Scientifica SPP (BELSPO), un’eclissi solare artificiale per consentire uno studio approfondito della corona solare. I satelliti saranno lanciati con un Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) dell’Indian Space Research Organization (ISRO).
Questo veicolo ha la forza capace di inviare i 550 kg che pesano i due satelliti in un’orbita ellittica a una distanza compresa tra 600 e 60.000 chilometri dalla Terra. I satelliti si allineeranno con il sole a circa 150 metri di distanza per proiettare un’ombra da un satellite all’altro, creando eclissi solari artificiali di lunga durata per rivelare la debole atmosfera esterna del sole, senza essere accecati dalla sua luminosità.
L’Osservatorio Reale del Belgio supervisiona il funzionamento scientifico dello strumento ASPIICS (Association of Spacecraft for Polarimetric and Imaging Investigation of the Corona of the Sun), che consentirà di osservare lo sfarfallio del sole in un modo unico.
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