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pubblicato il Lunedì 25 novembre 2024 ha 08:00 •
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Informazioni chiave
- Madyson Barber ha scoperto il pianeta in transito più giovane mai identificato, chiamato TIDYE-1b.
- Il pianeta ha all’incirca le dimensioni di Giove e si stima che abbia 3 milioni di anni.
- La giovane età di TIDYE-1b lo colloca in una categoria notevolmente giovane rispetto ad altri pianeti conosciuti.
La ricerca di uno studente post-laurea di Caroline ha portato alla scoperta del pianeta in transito più giovane mai identificato. Madyson Barber, guidato da Andrew Mann, professore associato presso l’UNC-Chapel Hill, ha scoperto il pianeta chiamato TIDYE-1b, che ha all’incirca le dimensioni di Giove e si stima che abbia 3 milioni di anni. Questa età lo colloca in una categoria notevolmente giovane rispetto ad altri pianeti conosciuti – un po’ come un bambino di due settimane se la Terra avesse 50 anni.
Il processo di scoperta
La ricerca di Barber, condotta nell’ambito del Mann’s Young Worlds Lab, si concentra sulla scoperta dei misteri che circondano la formazione dei giovani pianeti e la loro evoluzione. Il laboratorio utilizza un approccio osservativo, analizzando meticolosamente la luce emessa dalle stelle per individuare fluttuazioni che potrebbero indicare la presenza di un pianeta in transito. Questi cali di luminosità, causati dal passaggio di un pianeta davanti alla sua stella ospite, sono indicatori chiave per i ricercatori alla ricerca di questi corpi celesti.
Scopri i pianeti giovani
Mentre gli astronomi hanno già identificato numerosi pianeti in transito di età compresa tra 10 e 40 milioni di anni, i pianeti più giovani sono rimasti sfuggenti a causa dei densi dischi protoplanetari che tipicamente avvolgono le stelle nelle prime fasi della loro vita. Tuttavia, TIDYE-1b orbita attorno a una stella il cui disco presenta un insolito disallineamento, che ha reso possibile il suo rilevamento. La causa di questo disallineamento rimane un mistero per gli astronomi.
Piani di ricerca futuri
Ulteriori osservazioni sono previste all’Osservatorio WM Keck alle Hawaii e sono state presentate proposte per l’utilizzo del telescopio spaziale James Webb, il più grande nello spazio. Questi progetti mirano a svelare i segreti di TIDYE-1b e le sue origini, e a far luce sui complessi processi che governano la formazione e l’evoluzione dei pianeti.
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