L’associazione PVS-RAC (Prevenzione e sicurezza del Rodano e dei suoi dintorni a Codognan) propone un incontro pubblico questo mercoledì 22 gennaio, alle 19, alla Maison du peuple. Durante questo, i responsabili dialogheranno con tutte le persone interessate da questo progetto. Seguirà l’assemblea generale annuale.
“Nonostante le poche informazioni messe a disposizione del pubblico dalla Comunità dei Comuni (CCRVV), desideriamo fare pubblicamente il punto sulle nostre azioni e sulle nostre riflessioni, rafforzate dal recente parere del MRAe (Missione dell’Autorità Regionale per l’Ambiente), spiega Philippe Beaumelle, vicepresidente, in assenza del presidente Claude Billerey.Se approviamo la volontà di proteggere le popolazioni in caso di inondazioni inferiori a quelle del 1988, i nuovi sentieri pianeggianti (pedoni, biciclette, cavalli, ecc.) o la rinaturalizzazione delle sponde del nuovo letto del Rhôny, deploriamo la mancanza di comunicazione con le popolazioni interessate e verso l’associazione, consultazioni nonché mancata considerazione dell’ambiente sui terreni interessati dal bacino B4 (nessuna rinaturalizzazione, abbattimento di alberi), rischi sanitari in bacino B4 (inquinamento, proliferazione della zanzara tigre), o la scarsa considerazione dei rischi legati alle inondazioni per deflusso e all’inquinamento delle acque (artificializzazione dei terreni, rete delle acque piovane), nonché delle possibili azioni e realizzazioni a monte (manutenzione dei corsi d’acqua nel Vaunage , bacini di ritenzione) e l’aumento dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici (frequenza e intensificazione degli eventi, alternanza di periodi di inondazioni e di siccità, ecc.)”conclude Philippe Beaumelle.
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