“È grazie all’industria della seta che esiste la gastronomia lionese come la conosciamo oggi. Anch’io devo continuare a lottare per preservare questa tradizione. Allora venite a scoprire il mio tappo di sughero di Lione e spero di vedervi presto! »
Fine applauso, la quarta ripresa è quella giusta. Muriel Ferrari sorride, applaudita dagli ospiti seduti a tavola, accorsi per l’occasione a condividere la sua cucina.
L’ultima madre di Lione attiva, che detiene il Caffè artigianale rue du Dauphiné nel 3° distretto dal 2003 finirà per la seconda volta sui titoli dei media giapponesi, in un programma seguito regolarmente da più di un milione di telespettatori…
>> Questa leonessa madre di mille vite, oggetto di tutte le curiosità
Seconda visita in 10 anni
Il primo è stato nel 2015. NHK stava preparando uno spettacolo globale sui bistrot. L’idea? Proponerne due per paese e in particolare uno a Lione. L’Ufficio del Turismo ha fornito loro quarantasette indirizzi,…
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