Un chirurgo stressato esegue meglio il suo intervento

Un chirurgo stressato esegue meglio il suo intervento
Un chirurgo stressato esegue meglio il suo intervento
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L’ESSENZIALE

  • L’equilibrio simpaticovagale è stato scelto dagli autori di un nuovo studio per misurare lo stress dei chirurghi durante un’operazione.
  • L’equilibrio simpaticovagale corrisponde, in questo studio, alla variabilità della frequenza cardiaca (HRV), cioè alla variazione nel tempo tra due battiti cardiaci.
  • Gli autori hanno scoperto che quanto più stressato è il chirurgo durante i primi cinque minuti dell’intervento, tanto minori saranno le complicazioni per il paziente.

Se il vostro chirurgo vi sembra stressato prima di un intervento, non preoccupatevi… anzi! Lo dice un nuovo studio pubblicato sulla rivista Chirurgia JAMAmaggiore è lo stress all’inizio dell’intervento, minori saranno le complicazioni per il paziente dopo l’intervento.

Equilibrio simpaticovagale per misurare lo stress del chirurgo

Durante il loro lavoro, i ricercatori di Brigham e Women’s Hospital di Bostonnegli Stati Uniti, hanno studiato i dati di 793 procedure eseguite da 38 chirurghi di quattro ospedali. L’età media di questi operatori sanitari era di 46 anni. Queste informazioni sono state raccolte tra il 1 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021. Pertanto, i ricercatori hanno osservato che la frequenza cardiaca media dei chirurghi era di 88 battiti al minuto.

Ma per misurare il loro stress i ricercatori non hanno scelto come criterio la frequenza cardiaca, maequilibrio simpaticovagale. Questo indicatore è generalmente misurato dal variabilità della frequenza cardiaca (HRV), vale a dire la variazione nel tempo tra due battiti cardiaci. Ciò è influenzato da vari fattori come l’attività fisica, lo stile di vita, il sonno, le abitudini alimentari e persino il fumo.

Meno complicazioni quando il chirurgo è stressato

Utilizzando i dati raccolti dai chirurghi, i ricercatori hanno fatto una scoperta sorprendente: l’aumento dell’equilibrio simpaticovagale del chirurgo durante i primi cinque minuti dell’intervento è stato associato a una significativa riduzione delle complicanze maggiori per i pazienti. In altre parole, più il chirurgo è stressato all’inizio dell’intervento, meglio è.

L’aumento dello stress del chirurgo all’inizio di una procedura è stato associato a migliori risultati clinici per i pazientiscrivono gli autori. I risultati illustrano la complessa relazione tra stress fisiologico e prestazione [et] identificare una nuova associazione tra fattori umani misurabili del chirurgo e risultati del paziente.”

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Salute

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