Riprendiamo gli stessi e ripartiamo dal Roar prima della Rolex 24 di Daytona. Dopo Marco Wittmann all’inizio della giornata, è stato Sheldon van der Linde a piazzare la BMW M Hybrid V8 n. 25 – BMW M Team RLL in testa alla quarta sessione della settimana.
Il sudafricano ha migliorato il tempo di Wittmann portandolo in 1’36″196, ma resta più lento di Dries Vanthoor (BMW n°24) di ieri sera (1’35″424).
Le vetture tedesche hanno addirittura firmato la doppietta visto che la stessa numero 24 ha chiuso a 0.404, grazie a Dries Vanthoor.
Ancora una volta al comando, Mathieu Jaminet piazza la prima Porsche 963 n°6 – Porsche Penske Motorsport nel trio di testa con oltre sette decimi e precede di altrettanto secondo la vettura gemella n°7 di Nick Tandy, ultimo GTP.
La Cadillac V-Series.R n. 40 – Cadillac Wayne Taylor Racing completa la top 5 con 1.041 secondi.
La migliore Acura ARX-06 n°93 – Acura Meyer Shank Racing di Jordan Taylor si è classificata al 6° posto, mentre la Lamborghini SC63 n°63 – Automobili Lamborghini Squadra Corse si è classificata all’8° posto.
Tom Dillmann porta la Oreca 07 n. 43 – Inter Europol Competition al comando della LMP2, con un miglior giro di 1’40″272 e precedendo di sette millesimi il danese Cameron (Oreca n. 99 – AO Racing).
Come la BMW in GTP, la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 resta la più veloce in GT, con (Lamborghini n°9 – Pfaff Motorsports), ancora una volta in prima linea nella classe GTD PRO.
Michelle Gatting ha chiuso a poco più di un decimo di distacco con la Porsche 911 GT3 R #83 – Iron Dames, miglior tempo in GTD.
Una bandiera rossa è stata esposta dopo che Daniel Goldburg (Oreca n°22 – United Autosports USA) è uscito di pista alla curva n°7.
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