valutazioni e dati significativi per il 2024

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Se la prefettura dell’Haute-Vienne commenterà ufficialmente i dati sulla sicurezza stradale a febbraio, l’Osservatorio dipartimentale della sicurezza stradale rivela alcune lezioni di incidentologia nel 2024.

16

A fine novembre (i risultati di dicembre saranno pubblicati all’inizio di febbraio), quattordici persone avevano perso la vita sulle strade dell’Haute-Vienne nell’anno 2024. Con la morte del motociclista 42enne avvenuta a Saint-Germain-les-Belles il 1 dicembre e la morte del giovane di 24 anni il giorno di Natale a Veyrac, il bilancio delle vittime è salito a 16 morti. Un numero di vittime particolarmente mortale rispetto al 2023 (21 morti) o al 2021 (32).

35 – 49 anni

Questa è la fascia di età più coinvolta negli incidenti stradali. Nel 2024 in più di un terzo degli incidenti è rimasta coinvolta una persona di età compresa tra i 35 e i 49 anni. Quelli di età compresa tra 50 e 64 anni sono secondi (32%) davanti a quelli di età compresa tra 25 e 34 anni. Non sorprende che sia quindi la fascia di età più attiva della popolazione (25-64 anni) a essere più colpita dagli infortuni, come nel 2023.

328

Nel 2024, secondo i dati della prefettura al 30 novembre, nella Haute-Vienne si sono verificati 328 incidenti con feriti. Una cifra che potrebbe aggirarsi intorno ai 350 nel corso dell’anno. Molto inferiore rispetto al 2023 (422) e al 2022 (420).

414

Il numero dei feriti in incidenti stradali è pari a 414 nel 2024. In calo del 38% rispetto a fine novembre 2023, e di quasi il 18% per il 2022. Il totale più basso dal 2021 (523 feriti).

65 anni e oltre

Sebbene il numero dei feriti sia inferiore rispetto ai due anni precedenti, le vittime degli incidenti sono soprattutto anziani. Delle sedici persone morte lo scorso anno, sei hanno 65 anni o più (37,5%). Impossibile non ricordare la morte di Jean-Marc Chatard, 74 anni, soprannominato “l’uomo in blu”, investito in bicicletta da un’auto l’8 novembre sulla RD 979 a Eyjeaux. O anche questo scontro frontale del 12 settembre quando una donna di 75 anni perse la vita sulla RD 704 vicino a La Roche-l’Abeille. Infine, tra i sedici decessi, undici persone avevano più di 50 anni, ovvero quasi il 70%. Gli incidenti sono spesso più gravi per gli anziani.

Auto e pedoni

Secondo l’Osservatorio dipartimentale gli incidenti stradali sono la maggioranza (oltre il 50% degli incidenti). Ma numerosi sono stati anche quelli che hanno coinvolto pedoni e “dispositivi di trasporto personale”, come i monopattini elettrici, così come le due ruote a motore.

Le cause

Come nel 2023, la stragrande maggioranza degli incidenti è legata a tre cause principali, secondo i dati prefettizi: l’attenzione disturbata degli automobilisti, il “traffico o manovra irregolare” e la velocità, che è sempre un fattore importante.
Da notare la quota significativa di disagio negli incidenti nella seconda metà del 2024.

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