Con 1.702 vincitori civili premiati, la tradizionale promozione della Legione d’Onore del 1° gennaio, pubblicata sabato 18 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale, è un po’ speciale. Comprende infatti una promozione speciale di Notre-Dame de Paris e la promozione dell’Ordine Nazionale al Merito, solitamente pubblicata a novembre e ritardata a causa di cambiamenti ministeriali.
Tra i vincitori della promozione speciale Notre-Dame, Philippe Jost, capo dell’ente pubblico responsabile del progetto di restauro della cattedrale, devastata da un incendio nel 2019, si distingue come “comandante” della Legione d’onore. Questo alto funzionario è succeduto al generale Jean-Louis Georgelin, morto nel 2023 e lui stesso Gran Croce, il grado più alto di questo premio istituito da Napoleone Bonaparte.
Accanto a lui furono nominati “cavalieri” un centinaio tra artigiani, appaltatori, direttori dei lavori e direttori operativi (33 della Legione d’Onore e 67 dell’Ordine Nazionale al Merito).
Tra i promotori della Legione d’Onore, le attrici Camille Cottin o Mélanie Thierry, il cantante Etienne Daho, il comico Laurent Gerra e gli ex ministri Rima Abdul Malak, Clément Beaune, Olivier Dussopt, Marlène Schiappa e Amélie Oudéa-Castéra. I ministri non possono essere nominati o promossi alla Legion d’Onore durante la durata della loro funzione ministeriale.
Tra le personalità nominate “ufficiali” della Legione d’Onore figurano Odette Bergoffen, ex combattente della resistenza, Dominique Erignac, presidente dell’associazione Claude Erignac (ex prefetto della Corsica assassinato in carica nel 1998, ndr), Jacques-Charles Fombonne, presidente della la SPA, ovvero Bixente Lizarazu, ex calciatore e consulente sportivo.
Il premio Nobel per l’economia Jean Tirole e il nuovo amministratore delegato del gruppo Dassault Eric Trappier si distinguono come “comandanti”, il giornalista e romanziere Philippe Labro diventa “grande ufficiale” e Jacques de Larosière, economista e governatore onorario della Banca di Francia, membro dell’Accademia delle Scienze Morali e Politiche, è elevato al grado di “Gran Croce”.
Tra le personalità consacrate nell’Ordine Nazionale al Merito figurano la portavoce ed ex deportata Lili Leignel (“comandante”), l’attrice Marie-Christine Barrault e lo psichiatra e psicoanalista Boris Cyrulnik (entrambi “grande ufficiale”).