Da cinque mesi il dipartimento della Riunione è colpito da un’epidemia di chikungunya, una malattia virale trasmessa agli esseri umani attraverso i morsi. zanzareAedes (o zanzara tigre). In tutto, Sono stati registrati 192 casi in quest’isola di quasi 900.000 abitanti.
Mentre il dipartimento lo sa un aumento del numero di casi di chikungunyaPatrice Latron, prefetto della Riunione, ha annunciato lunedì 13 gennaio innescando il livello 3 di un sistema di gestione delle crisi. “A causa dell’aumento del numero di casi e della dispersione dei focolai (…), Patrice Latron, prefetto dell’Isola della Riunione, attiva il livello 3 del sistema Orsec [organisation de la réponse de sécurité civile] “arbovirus”, che corrisponde alla circolazione di un’epidemia a bassa intensità”, ha affermato la prefettura in un comunicato stampa.
Questa decisione è stata presa mentre l’Isola della Riunione è in preda a un’epidemia, certamente “di bassa intensità” ma ancora preoccupante. Dal 23 agosto sono stati registrati 192 casi di questa malattia trasmessa dalla zanzara tigre. sull’isola nell’Oceano Indiano. Tra i Comuni più colpiti :
Nel comunicato stampa anche la Prefettura precisa di sì implementato diverse azioni “dalla comparsa dei primi casi”. “120 agenti sono mobilitati e svolgono azioni quotidiane di controllo e prevenzione”, un organico “regolarmente aumentato per far fronte alla comparsa di nuovi casi in quartieri che fino ad ora non erano colpiti dal virus”. Una diffusione della malattia che le autorità pubbliche vogliono evitare a tutti i costi per non vederne la riproduzione l’epidemia di chikungunya come nel 2005 e nel 2006. A quel tempo, un terzo della popolazione dell’isola, vale a dire circa 260.000 personeera stato contaminato dal virus, di cui 225 erano morti.
Chikungunya, che significa “chi cammina curvo in avanti” in Makondé (lingua dell’Africa meridionale), è caratterizzato dall’apparizione improvvisa di febbre E forte dolore articolarein particolare su polsi, caviglie, piedi, ginocchia e talvolta anche e spalle… Il virus può anche causare nauseadel mal di testa o anche il fatica. Sebbene i decessi siano rari, i sintomi possono farlo persistere per diversi mesi o addirittura anni. Lo scorso novembre, l’azienda francese Valneva ha annunciato la commercializzazione del suo vaccino contro questa malattia. Per il momento non viene rimborsato dall’assicurazione sanitaria e l’Alta Autorità della Sanità (HAS) non si è ancora pronunciata in merito.