SALUTE. Il Ministero dell’Ambiente, della Lotta al Cambiamento Climatico, della Fauna Selvatica e dei Parchi informa la popolazione che un procione infetto dal virus della rabbia è stato trovato morto a Saint-Armand il 17 dicembre
Grazie alla vigilanza dei cittadini che hanno segnalato alle autorità e al pronto intervento degli specialisti della fauna selvatica del Ministero, l’animale è stato recuperato lo stesso giorno per essere analizzato. Questo è il primo caso di rabbia di procione in Quebec dal 2015.
L’animale è stato recuperato a circa 1,4 km da dove era stato scoperto un caso all’inizio di dicembre vicino al confine del Quebec, nel comune di Highgate, nel Vermont.
Va ricordato che nell’ultimo anno sono stati rilevati diversi casi di rabbia di procione nel Vermont settentrionale. I test effettuati sui procioni nel gennaio 2025 dal laboratorio della Canadian Food Inspection Agency hanno confermato che la variante del procione è effettivamente la causa.
Segnalazione di animali sospetti
A causa della presenza di un’epidemia di rabbia di procione nel nord del Vermont che si estende ora al Quebec, il Dipartimento chiede alla popolazione del comune di Saint-Armand e dei comuni limitrofi, in particolare dell’MRC di Brome-Missisquoi e di Haut-Richelieu quello delle comunità lungo il confine, di partecipare attivamente alla sorveglianza rafforzata.
Le persone che vivono o visitano uno dei seguenti 17 comuni sono invitati a esercitare maggiore cautela e vigilanza: Bedford, Dunham, Frelighsburg, Notre-Dame-de-Stanbridge, Pike River, Saint-Armand, Sainte-Sabine, Saint-Ignace – de-Stanbridge, Stanbridge East, Stazione di Stanbridge, Clarenceville, Henryville, Noyan, Saint-Alexandre, Sainte-Anne-de-Sabrevois, Saint-Sébastien e Venise-en-Québec.
La rapida individuazione dei casi di rabbia consente al Ministero di effettuare interventi di controllo più efficaci e meglio adattati alla situazione epidemiologica della rabbia negli animali selvatici. La popolazione è pertanto invitata a segnalare senza indugio procioni, puzzole e volpi morti o che appaiono disorientati, feriti, anormalmente aggressivi o addirittura paralizzati chiamando il numero 1 877 346-6763 o compilando il modulo online.