A livello di design, ogni smartphone si distingue per scelte estetiche ben definite. Il Samsung Galaxy A16 5G sfoggia un design minimalista con sensori fotografici disposti individualmente sulla cover posteriore, circondati da cerchi distinti. I suoi bordi sono piatti, mentre gli angoli sono arrotondati per una presa piacevole. Disponibile nei colori grigio, turchese e blu notte, presenta una finitura lucida dai riflessi eleganti. Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G, dal canto suo, ha profili piatti e i suoi sensori fotografici sono montati su una piastra posteriore integrata, abbinata al colore del dispositivo. Tre i colori disponibili: nero, viola e blu, per un look moderno e sobrio allo stesso tempo.
Infine, il Nothing CMF Phone 1 si concentra su un’originalità decisa con bordi molto piatti e una disposizione orizzontale dei due sensori principali sul retro. Il suo guscio posteriore può essere smontato tramite un discreto pulsante situato in basso a destra, un dettaglio che piacerà agli amanti della modularità. I colori nero, bianco e arancione completano il suo stile unico.
In termini di dimensioni, lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G è il più compatto. Al contrario, il Samsung Galaxy A16 5G è leggermente più imponente, proprio come il Nothing CMF Phone 1. Quest’ultimo è anche il più pesante con 197 grammi, rispetto ai 200 grammi del Galaxy A16 e ai soli 187 grammi dello Xiaomi.
In termini di certificazione di impermeabilità, sia il Galaxy A16 che il Redmi Note 13 Pro vantano un grado di protezione IP54, offrendo una resistenza limitata all’acqua e alla polvere. Il Nothing CMF Phone 1, dal canto suo, presenta una certificazione IP52, che lo rende leggermente meno protetto.
Qual è il più potente e qual è lo schermo migliore?
Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G si distingue per il processore Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2, abbinato a 8 o 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna. Questa configurazione lo pone al top in termini di potenza, ideale per utenti esigenti. Poi arriva il Nothing CMF Phone 1, dotato di un MediaTek Dimensity 7300 e che offre anche 8 o 12 GB di RAM, con la possibilità di aggiungere una scheda micro SD per espandere la memoria fino a 2 TB. Il Samsung Galaxy A16 5G, dotato di un Exynos 1330, è leggermente indietro con 4 GB di RAM, sebbene abbia anche memoria espandibile tramite micro SD.
Per quanto riguarda lo schermo, il Redmi Note 13 Pro supera i suoi concorrenti con un pannello AMOLED da 6,67 pollici che offre una definizione di 1220 x 2712 pixel, una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e un’impressionante luminosità di picco di 1800 cd/m². Il Nothing CMF Phone 1 offre anche un pannello AMOLED da 6,67 pollici con una frequenza di 120 Hz, ma una luminosità leggermente inferiore (fino a 2000 cd/m² in determinate condizioni). Infine, il Samsung Galaxy A16 5G presenta uno schermo da 6,7 pollici, anch’esso AMOLED, ma limitato ad una luminosità massima di 800 cd/m² e ad una frequenza di 90 Hz, posizionandosi indietro in termini di qualità di visualizzazione.
Quali configurazioni per le foto e quale connettività?
Il Redmi Note 13 Pro 5G si distingue per un sensore principale da 200 megapixel, che offre stabilizzazione ottica, ideale per catturare dettagli sorprendenti. È completato da un sensore ultra grandangolare da 8 megapixel e un sensore macro da 2 megapixel. Il Nothing CMF Phone 1, con il suo sensore principale da 50 megapixel e un sensore per ritratti da 2 megapixel, offre prestazioni solide, così come il Galaxy A16 5G, che offre anch’esso un sensore principale da 50 megapixel ma accompagnato da sensori secondari meno capaci. Per i selfie si distinguono il Redmi Note 13 Pro e il CMF Phone 1 con sensori da 16 megapixel.
Quali configurazioni per le foto e quale connettività?
In termini di connettività, i tre smartphone offrono caratteristiche solide ma differenziate. Il Samsung Galaxy A16 5G è compatibile con Wi-Fi 5, mentre Redmi Note 13 Pro 5G e Nothing CMF Phone 1 supportano Wi-Fi 6, fornendo velocità di connessione più elevate e una migliore gestione della rete ingombrante. Tutti e tre dispongono della tecnologia NFC, che consente pagamenti senza contatto, e Bluetooth (versione 5.3 per Galaxy A16 e CMF Phone 1, 5.2 per Redmi Note 13 Pro).
Per quanto riguarda le prese jack, il Samsung Galaxy A16 5G e il Redmi Note 13 Pro 5G ne sono dotati, una caratteristica simpatica per gli appassionati di cuffie cablate. Il Nothing CMF Phone 1 invece ne fa a meno. Il Redmi Note 13 Pro 5G è dotato di un emettitore a infrarossi, il che significa che può essere utilizzato come telecomando per vari dispositivi elettronici.
Infine, per motivi di sicurezza, i lettori di impronte digitali sono integrati in modo pratico: sotto lo schermo per il Redmi Note 13 Pro 5G e il Nothing CMF Phone 1, mentre il Galaxy A16 5G lo posiziona lateralmente, all’altezza del pulsante di accensione. .
E che dire dell’autonomia e della capacità di ricarica?
L’autonomia degli smartphone è uno dei criteri essenziali per gli utenti moderni. Con una batteria da 5100 mAh, il Redmi Note 13 Pro 5G offre la capacità maggiore, seguito a ruota dal Nothing CMF Phone 1 e dal Samsung Galaxy A16 5G, ciascuno dotato di una batteria da 5000 mAh. Tuttavia, l’autonomia effettiva dipende dalle ottimizzazioni e dall’utilizzo del software.
Quando si tratta di velocità di ricarica, il Redmi Note 13 Pro 5G si distingue per una potenza di ricarica rapida di 67 watt, che consente una ricarica completa in tempi record. Il Nothing CMF Phone 1, con 33 watt di ricarica via cavo, è un passo indietro, ma comunque competitivo in questa fascia di prezzo. Infine, il Samsung Galaxy A16 5G offre una ricarica rapida da 25 watt, leggermente indietro rispetto ai suoi concorrenti.