Negli esseri umani, la gravidanza dura nove mesi. Ma che dire degli altri animali? La durata dipende generalmente dalla dimensione. Ma ci sono delle eccezioni.
Più è grande, più è lungo, come dice il noto adagio – o giù di lì. Nell’elefante, il più grande animale terrestre, il periodo di gestazione è di 22 mesi, quasi due anni. Succede che il cordone ombelicale venga tagliato mentre il bambino è ancora nel grembo materno. Questo è il segnale che dobbiamo uscire perché l’elefantino non ha più ossigeno.
Negli oceani, balene, gli animali più grandi del pianetahanno un periodo di gestazione di circa un anno, a seconda della specie, e fino a un anno e mezzo per le orche.
Ma il record mondiale tra i mammiferi appartiene allo squalo lucertola, che da adulto misura solo due metri. Questa specie vive solo nelle profondità degli oceani, fino a 1.500 metri. Lì fa molto freddo e questo rende la crescita del bambino particolarmente lenta, con una gestazione di tre anni e mezzo.
Un polipo batte tutti i record
E’ lo stesso fenomeno per una piovra degli abissi, Graneledone boreopacificaoviparo. A causa del freddo intenso, a 3.000 metri di profondità l’incubazione delle uova dura quattro anni e mezzo, record per tutte le categorie. La femmina, stremata, muore subito dopo il parto. La maternità a volte è un sacrificio.
All’estremità opposta c’è il topo, con una gestazione di soli 20 giorni. Il roditore può riprodursi dopo un mese e mezzo, oppure una nuova generazione ogni 45 giorni. Questo è il motivo per cui gli scienziati preferiscono i topi da laboratorio per condurre le loro ricerche.
La doppia gestazione dei marsupiali
Nel canguro la gestazione è appena più lunga che nel topo: solo una trentina di giorni, anche se il suo peso è 500 volte maggiore. Ma in realtà lo sviluppo del piccolo prosegue per otto mesi nel marsupio materno, una vera e propria incubatrice per il neonato che alla nascita pesa solo un grammo – non ha ancora i polmoni. La femmina del canguro ha due uteri, che le permettono di portare in grembo tre bambini a diversi stadi di sviluppo.
Il principio è lo stesso per un altro marsupiale australiano, molto più piccolo: il quokka, abbastanza codardo di fronte a un predatore da espellere il suo piccolo dalla tasca e sacrificarlo per salvargli la pelle. Ma ai suoi occhi questo non è molto grave per la perpetuazione della sua specie, poiché un embrione attende già nel suo utero, pronto per iniziare il suo sviluppo.
Domanda della settimana
“Perché così tante fiamme a Los Angeles?”
Perché sono 7 mesi che non piove, o quasi: appena 4 mm da giugno. Le foglie sono un combustibile non appena il loro contenuto di acqua è inferiore all’80%. Di fronte alle fiamme, gli alberi hanno un’armatura, la loro corteccia, il cui spessore dipende dalla specie e dall’età. Una corteccia di 2 cm può resistere al fuoco per dieci minuti. E dura solo 45 secondi se è lungo mezzo centimetro. Ma non sono gli incendi a minacciare maggiormente le foreste. Ciò che uccide per primo è la siccità, aggravata dal riscaldamento globale. Nel 2022, in California, 36 milioni di alberi moriranno per mancanza d’acqua. Una morte lenta, lenta, ma senza fiamma.
