Mentre la maggior parte dei mini PC disponibili sul mercato sono già ampiamente scalabili, Clink-X xCraft va ancora oltre grazie al suo design modulare. Sebbene il prodotto non sia ancora entrato in produzione, le funzionalità offerte potrebbero sembrare interessanti per il pubblico previsto.
Prima di entrare nella questione della modularità, diamo un’occhiata ai dettagli del sistema. L’xCraft sarà basato sul Ryzen 7200 “Hawk Point” AMD Zen 4 di AMD, fino al Ryzen 7260 da 45 W, con 8 core e 16 thread con un clock di 5,1 GHz. Non sorprende che non ci sia ancora spazio per una scheda grafica dedicata, il che significa che xCraft dovrà fare affidamento su una scheda grafica iGG sufficientemente potente, la iGPU Radeon 780M adeguatamente potente con 12 CU. Sono presenti due slot SODIMM con un massimo di 128 GB di memoria DDR5-5600 e due slot M.2 2280 per un massimo di 4 TB di spazio di archiviazione NVMe.
WinFuture afferma che il suo produttore, Emdoor, ha in programma futuri moduli di aggiornamento, che si collegheranno esternamente alla base e forniranno funzionalità come I/O aggiuntivi, grafica dedicata e altro ancora. Come osservato da Liliputingle, Clink-X xCraft è dotato di un telaio in metallo, al quale i pannelli superiore e laterale si attaccano magneticamente, consentendo loro di essere facilmente scambiati. Al suo interno abbiamo una scheda madre con processore saldato, che può essere potenziata sostituendo l’intera scheda madre. Non è chiaro esattamente quali percorsi di aggiornamento verranno offerti, ma esiste la possibilità.
Con soli 14,4 x 14,4 x 4,9 centimetri, il Mini PC Clink-X xCraft è straordinariamente compatto, il che non sorprende considerando la modestia dei suoi componenti interni. Se Emdoor porta abbastanza moduli di espansione, il sistema sarà sicuramente un degno contendente per un mini PC di fascia media. Tuttavia, con un prezzo iniziale previsto di 500 dollari per la variante più semplice, il Clink-X sembra essere un po’ caro.