Dopo il passaggio della cometa Tsuchinshan-Atlas, nell’ottobre 2024, il 13 gennaio 2025 un nuovo oggetto celeste sarà nuovamente visibile nel cielo. Dovrebbe essere addirittura più luminoso di Venere. Avremo la fortuna di vederlo dalla Francia?
Dopo aver deliziato gli appassionati di astronomia nell’ottobre del 2024, la famosa “cometa del secolo” si è allontanata dalla Terra, e probabilmente non tornerà mai più. Ma il 13 gennaio 2025 una nuova cometa attraverserà il nostro cielo. Secondo Futura si troverà a circa 13,5 milioni di chilometri dal Sole, al quale si avvicinava già 160.000 anni fa. Per fare un confronto, Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, si trova a circa 58 milioni di chilometri dal Sole.
Potremo vedere la cometa C/2024 G3 dalla Francia il 13 gennaio 2025?
Purtroppo questo spettacolo sarà riservato agli abitanti dell’emisfero sud, che potranno vederlo anche in pieno giorno. La cometa però sarà allora molto vicina al Sole, quindi non bisogna assolutamente cercare di vederla ad occhio nudo, perché si rischia di danneggiarsi gli occhi.
Gli appassionati di astronomia più audaci in Francia possono ancora provare a puntare i loro telescopi verso ovest, verso il luogo dove tramonta il sole, intorno al 13 gennaio. Avrai comunque bisogno di un cielo perfettamente sgombro da nuvole e da qualsiasi inquinamento luminoso.
Le probabilità di vederlo nell’emisfero settentrionale, dove sarà visibile solo di giorno, restano ancora piuttosto basse e si ridurranno ulteriormente drasticamente a partire dal 16 gennaio.
Nicolas Biver, astrofisico dell’Osservatorio di Parigi, ha confidato addirittura ai colleghi di - che sarà necessario “essere molto fortunato”per sperare di vedere la cometa C/2024 G3 dalla Francia.
La cometa C/2024 G3 potrebbe essere distrutta dal Sole?
Avvistata dal sistema Atlas, proprio come Tsuchinshan-Atlas, la cometa C/2024 G3 non presenta a priori alcun rischio di collisione con la Terra. Tuttavia, la sua vicinanza senza precedenti al Sole potrebbe potenzialmente causarne la distruzione totale, senza nessuno spettacolo celeste all’orizzonte.
Se invece l’oggetto celeste sopravvive, il suo nucleo ghiacciato si riscalderà, fino a produrre una coda di polvere e ghiaccio, visibile dalla Terra. La cometa brillerà quindi con tale intensità da rubare la scena addirittura a Venere nel cielo.
Gli scienziati stimano che la sua magnitudine oscillerà tra -4 e -7, mentre Venere si aggirerà intorno a -4,3. Da notare che durante il suo passaggio, nell’ottobre 2024, la cometa Tsuchinshan-Atlas ha raggiunto “solo” la magnitudine -2,4. Un magnifico spettacolo celeste dovrebbe quindi attendere gli attenti osservatori nell’emisfero meridionale.
Capire tutto su una cometa