I 10 principali paesi africani alla guida della transizione energetica: progressi, sfide e opportunità per un futuro sostenibile – VivAfrik

I 10 principali paesi africani alla guida della transizione energetica: progressi, sfide e opportunità per un futuro sostenibile – VivAfrik
I 10 principali paesi africani alla guida della transizione energetica: progressi, sfide e opportunità per un futuro sostenibile – VivAfrik
-

La transizione energetica è ormai una questione globale, con l’obiettivo di sostituire i combustibili fossili con fonti energetiche più pulite e sostenibili. In Africa, diversi paesi stanno adottando iniziative pionieristiche per adottare tecnologie ecologiche, che rendono possibile modellare un futuro energetico più rispettoso dell’ambiente. Nell’ultima classifica globale sulla transizione energetica spiccano diversi paesi africani, a cominciare dal Marocco, seguito a ruota da Namibia e Kenya.

Marocco: un modello di leadership nella transizione energetica

Con una classifica mondiale al 65° posto, il Marocco si posiziona come leader indiscusso nella transizione energetica in Africa. Il regno ha lanciato grandi progetti, tra cui il complesso solare Noor, uno dei più grandi al mondo. Questo progetto faro illustra l’impegno del Marocco nel settore delle energie rinnovabili, in particolare solare ed eolico, e lo rende un modello di transizione energetica per l’intera regione.

Il Marocco ha inoltre messo in atto un quadro legislativo favorevole all’energia pulita e continua a investire nelle infrastrutture verdi. La sua politica energetica mira a raggiungere una quota del 52% di energie rinnovabili nel suo mix energetico entro il 2030, con particolare attenzione all’energia solare ed eolica.

Namibia e Kenya: progressi significativi grazie all’energia solare e geotermica

Dietro il Marocco, anche Namibia e Kenya stanno facendo notevoli progressi nella transizione energetica. La Namibia, al 68° posto a livello mondiale, ha fatto un forte passo verso l’energia solare, approfittando dell’abbondante sole per sviluppare progetti solari su larga scala. Il Paese ha inoltre diversificato le proprie fonti energetiche per garantire una maggiore sicurezza energetica.

Il Kenya, dal canto suo, si distingue per i suoi investimenti nell’energia geotermica, in particolare con la centrale di Olkaria, una delle più grandi dell’Africa. Il Paese è al 70° posto nel mondo e continua i suoi sforzi per aumentare la quota di energie rinnovabili nel suo mix energetico.

Gli altri Paesi africani in testa: sfide e prospettive

Anche l’Egitto (75°), il Gabon (83°) e il Sud Africa (84°) sono tra i primi 10 paesi africani leader in termini di transizione energetica. Tuttavia, le loro classifiche mostrano che ci sono ancora sfide da affrontare. Questi paesi hanno tuttavia iniziato ad attuare politiche favorevoli alle energie rinnovabili, in particolare solare ed eolica, e stanno cercando di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento energetico.

Anche Angola (86°), Etiopia (87°), Tunisia (89°) e Algeria (91°) mostrano progressi significativi, anche se hanno ancora molta strada da fare. Queste nazioni stanno avviando cambiamenti significativi nelle loro politiche energetiche e stanno compiendo sforzi per aumentare l’efficienza energetica e ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili.

Il ruolo degli investimenti e delle partnership internazionali

Per garantire il successo di questa transizione energetica, gli investimenti nelle infrastrutture sono cruciali. I governi africani devono inoltre mettere in atto incentivi per le aziende locali e gli attori internazionali per stimolare gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, la cooperazione regionale e i partenariati internazionali saranno essenziali per sostenere l’attuazione di progetti energetici su larga scala.

L’Africa, un potenziale inespresso per la transizione energetica globale

L’Africa ha un enorme potenziale non sfruttato nel campo delle energie rinnovabili. Con abbondanti risorse solari, eoliche e geotermiche, il continente potrebbe svolgere un ruolo chiave nella transizione energetica globale. Tuttavia, per realizzare questo potenziale, i paesi africani devono superare ostacoli quali la mancanza di infrastrutture, finanziamenti insufficienti e politiche energetiche talvolta inadeguate.

La cooperazione regionale, l’innovazione tecnologica e le politiche pubbliche adeguate saranno le leve per accelerare questa transizione e rendere l’Africa un attore importante nella lotta contro il cambiamento climatico.

Un futuro energetico sostenibile per l’Africa

I 10 paesi africani che guidano la transizione energetica dimostrano che sono possibili progressi significativi, anche se permangono sfide. Attraverso iniziative innovative, una forte volontà politica e maggiori investimenti, queste nazioni potrebbero trasformare i loro settori energetici e ispirare il resto del continente. Il futuro energetico dell’Africa si basa su un approccio comune e su un sostegno continuo, sia a livello locale che internazionale.

Moctar FICUU/VivAfrik

-

PREV “I recenti articoli pubblicati da Libération mirano chiaramente a destabilizzare il nostro gruppo” [GBH de Martinique]
NEXT Trump potrebbe imporre dazi dichiarando lo stato di emergenza, dice l’avvocato