Samsung prepara un abbonamento per gli smartphone Galaxy: l’AI per ora è esclusa, ma chissà per quanto ancora…

Samsung ha annunciato un nuovo modello di abbonamento per i suoi smartphone Galaxy, sulla scia di quanto già fatto in Corea del Sud nel settore dei dispositivi smart. Con questa formula, chiamata AI Subscription Club (nome fuorviante perché l’AI stessa non c’entra nulla), gli utenti potranno accedere agli ultimi modelli di smartphone e al relativo supporto pagando un canone mensile. Insomma, l’ennesima prova di un’industria tecnologica sempre più orientata agli abbonamenti, siano questi legati tanto al software quanto all’hardware. Il vantaggio per le imprese è evidente, ma gli utenti, continuamente bombardati da ogni parte da richieste di abbonamento, prima o poi rischiano la saturazione. Ma non traiamo conclusioni prima di aver visto di cosa stiamo parlando. La formula proposta da Samsung ricorda quella del noleggio che alcuni operatori offrono già da tempo, quindi non è una novità in termini assoluti. Ecco le principali caratteristiche previste:

– Accesso ai nuovi modelli Galaxy: gli utenti potranno utilizzare i dispositivi più recenti senza dover pagare il costo di acquisto iniziale.
– Servizi di manutenzione e riparazione: la tariffa mensile comprenderà gli interventi di assistenza in caso di possibile guasto.

Questa proposta mira ad abbattere le barriere all’ingresso legate al costo iniziale di uno smartphone, ma tutto sarà nel costo dell’abbonamento stesso. Il servizio verrà inizialmente lanciato in Corea del Sud e negli Stati Uniti. La scelta di questi mercati non sorprende vista l’importanza strategica che hanno per Samsung. Non è ancora confermato se e quando il modello di abbonamento sarà disponibile a livello globale, ma la sua espansione dipenderà probabilmente dal successo nei mercati pilota. Samsung ha chiarito che almeno fino alla fine del 2025, le funzionalità di intelligenza artificiale dei dispositivi Galaxy rimarranno disponibili gratuitamente per tutti gli utenti, indipendentemente dal fatto che aderiscano o meno al programma di abbonamento. Insomma, siamo ancora lontani dal momento in cui avremo bisogno di un abbonamento per sfruttare al massimo il nostro Samsung Galaxy, ma allo stesso tempo questo momento potrebbe comunque arrivare, prima o poi.