Di fronte all’Espaly, squadra amatoriale della National 3, il PSG ha resistito per tutta la partita ma è riuscito a qualificarsi con difficoltà agli ottavi di finale della Coupe de France vincendo alla fine della partita (4-2).
Allo stadio Marcel-Michelin di Clermont-Ferrand, il campione in carica della competizione non ha vissuto una bella giornata e avrebbe potuto essere vergognosamente eliminato da questo club di 5a divisione, proprio come il suo avversario in finale, l’OL, pietosamente sconfitto su rigori di Bourgoin-Jallieu, che gioca anche in Nazionale 3.
Durante gran parte dell’incontro scandito dal “Ma dove sono i parigini?”, le divisioni ed i bilanci di un divario immenso non erano così evidenti, vale a dire se Parigi non fosse lì. ..
I parigini sono rimasti in svantaggio per più di 35 minuti, prima che Warren Zaire-Emery pareggiasse con un tiro netto al limite dell’area (1-1, 37esimo) e si trovassero fianco a fianco con Espaly per gran parte del tempo.
Désiré Doué (2-1, 67esimo) ha permesso al Paris di passare in vantaggio in meno di cinque minuti perché la difesa parigina, troppo febbrile, è crollata (2-2, 71esimo).
Giocatori che potevano riprendere confidenza con questo tipo di partite come Bradley Barcola o Gonçalo Ramos – maltrattati dalla difesa – sono stati discreti per la maggior parte del tempo, mentre i giovani, guidati da Luis Enrique, non erano a casa. altezza.
Nonostante una prestazione non all’altezza, sono stati Barcola e Ramos a permettere al Paris di evitare uno scenario vergognoso: il primo ha realizzato il suo su cross di Nuno Mendes (3-2, 88esimo) e il secondo ha trasformato un rigore subito (4-2, 90+2).
Per questa partita, l’allenatore spagnolo ha apportato molti cambiamenti schierando Arnau Tenas in porta, e il “titis” parigino Senny Mayulu, Yoram Zague (rimasto all’intervallo) e Axel Tape (17 anni), che ha giocato la sua prima Partita in maglia parigina al centro della difesa con Lucas Hernandez.
A tutti è mancata la partita.
– Arnau Tenas, una prima mancata stagione –
Ma è stato soprattutto Arnau Tenas, al suo primo avvio di stagione, a fallire completamente, essendo colpevole di entrambi i gol. Inizialmente sbaglia l’uscita anche se non è aiutato dalla sua difesa sul punteggio d’apertura a sorpresa dei dilettanti dell’Espaly (1-0, 3°), e respinge un tiro abbastanza innocuo sul N.9 dell’Espaly che pareggia (2-2, 71esimo).
Ciò ha dimostrato che i dirigenti Marquinhos (adduttori), Ousmane Dembélé (virus), Achraf Hakimi non avevano effettuato la trasferta, lasciata a riposo prima di una fine gennaio molto intensa con due partite cruciali in Champions League contro Manchester City mercoledì prossimo e Stoccarda ( 29).
Nel pieno del mercato invernale, diversi giocatori in attesa di partenza non erano stati convocati dal tecnico: Milan Skriniar e Randal Kolo Muani, sbarcati mercoledì sera a Torino per firmare un prestito alla Juventus.
A diverse centinaia di chilometri dall’Italia, i suoi futuri ex compagni di squadra non hanno ottenuto molto nei duelli, nei dribbling, nei calci piazzati e nei colpi come quello di Désiré Doué, solo davanti al portiere (59esimo), che mette troppa forza invece di avvolgerlo o quella di Lee Kang-In che ha tirato troppo sul portiere (64esimo).
Anche contro un club della Nazionale 3, il Paris ha vacillato nell’ultimo gesto ed è stato febbrile in difesa, il che fa riaffiorare dubbi su questi temi soprattutto in vista delle scadenze che seguiranno.
ali/cpb/