In una stagione di moribonde novità in fatto di CPU desktop alla fine dello scorso anno, c’è stato un processore che si è distinto da questa massa: il Ryzen 9800X3D ha fatto una forte impressione sulla redazione, superando i nostri benchmark e affermandosi come la scelta logica per tutti I PC da gioco vengono costruiti cercando le migliori prestazioni. Questa edizione del CES 2025 è stata un’opportunità per AMD di svelare i suoi successori: Ryzen 9950X3D e 9900X3D.
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Il 9950X3D eredita logicamente le qualità tecniche che hanno reso forte il suo predecessore – in particolare la tecnologia 3D V-Cache che consiste nel posizionare il riquadro della cache da 64 MB sotto il CCD (Core Complex Die), il cluster che riunisce i core Zen5 della CPU, a differenza dello standard che consiste nel sovrapporli. L’approccio 3D V-Cache ha il vantaggio di facilitare la dissipazione del calore – e permettendo così ai core Zen di esprimere tutta la loro potenza, e persino l’overclocking.
Il 9950X3D riprende la scheda tecnica del Ryzen 9 9950X uscito lo scorso novembre, con i suoi 16 core multithread e una frequenza di clock massima di 5,7 GHz. L’aggiunta di 3D V-Cache consente al processore di spingere il suo involucro termico fino a un massimo di 170 W, rispetto ai 120 W del Ryzen 7 9800X3D. Una differenza che si traduce in migliori prestazioni in-game. Rispetto al Core Ultra 9 285K di Intel, il 9950X3D mostrerebbe prestazioni migliori del 20% in media su una quarantina di titoli testati – impostazioni “alte” con risoluzione 1080p. In misura minore, questo guadagno si riscontra anche nelle applicazioni per la creazione di contenuti come Photoshop, con un vantaggio medio del 13%.
Il Ryzen 9950X3D sarà accompagnato sugli scaffali dal 9900X3D, una versione meno potente con 12 core con clock ad una frequenza massima di 5,5 GHz in boost e con un TDP limitato a 120 W. Entrambi saranno commercializzati a marzo 2025.
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