– Dell: laptop progettati per il gioco, la scuola e il lavoro.
– Dell Pro: laptop progettati per la produttività professionale.
– Dell Pro Max: laptop progettati per offrire le migliori prestazioni.
Vediamo subito alcuni esempi concreti. Il popolare XPS 13 sarà sostituito dal nuovo Dell 13 Premium, mentre i laptop aziendali Latitude entreranno nella gamma Dell Pro Plus. Secondo Dell questa semplificazione aiuterà gli utenti ad orientarsi meglio nella scelta del prodotto. Tuttavia, abituarsi alla nuova nomenclatura può richiedere del tempo, soprattutto per chi ha familiarità con i marchi più vecchi. Inoltre, sebbene ci siano solo 3 linee, ognuna di esse ha a sua volta 3 varianti, quindi i modelli nel complesso non sono rari e hanno tutti nomi molto simili. Insomma, non siamo del tutto sicuri che si tratti di una vera e propria “semplificazione”.
La decisione di eliminare questi nomi consolidati rappresenta una sfida: brand come XPS e Inspiron hanno infatti costruito nel tempo una forte identità. Dell punta però chiaramente su un modello di comunicazione simile a quello di Apple e Microsoft, che utilizza linee di prodotti dai nomi semplici e riconoscibili. E l’utilizzo di termini come “Pro” e “Max”, già adottati da Apple, ha fatto sorgere dubbi sulla possibilità di confondere i consumatori.
Jeff Clarke, COO di Dell, ha chiarito che si tratta di termini comuni nel settore e che la scelta è stata guidata da ricerche di mercato. In altre parole Dell ha deciso di seguire un modello ormai diffuso e riconoscibile dagli utenti. Chiariamo inoltre che i modelli attuali continueranno ad essere supportati fino alla fine della loro vita. Tuttavia, con il lancio di nuovi prodotti, i nomi storici scompariranno progressivamente dal mercato.