L’entusiasmo del pubblico per i videoproiettori deve aver ispirato Aurzen. Specialista della proiezione, il produttore presenta il suo ZIP al CES 2025. Da non confondere con lo smartphone Galaxy Z FLIP di Samsung, al quale potrebbe somigliare, ZIP invita l’utente a godersi un’intera galassia di contenuti, pur avendo un enorme vantaggio: questo projo, che si piega in tre, sta in tasca!
200 grammi per 65 pollici
Non sarà mai più di un piccolo proiettore ausiliario, ma l’Aurzen ZIP è uno di quei gadget altamente desiderabili in cui ti imbatti casualmente nei corridoi del salone dell’elettronica CES di Las Vegas.
Misura 8,4 x 7,8 x 2,6 cm, pesa circa 200 ge è pieghevole in tre parti per riporlo (ma anche per orientare l’obiettivo quando è in uso), il dispositivo funge da proiettore DLP.
La sua scheda tecnica non farà impazzire i vecchi: l’immagine prodotta è solo HD (720 p), con una diagonale che può comunque raggiungere i 65 pollici (165 cm) con una distanza di 2,50 metri.
Luminosità limitata
Qui, nessuna Google TV a bordo. L’utente può proiettare lo schermo del proprio smartphone connesso in modalità wireless tramite la tecnologia AirLink (che permette di accedere a quasi tutto!), oppure utilizzare un adattatore venduto come optional per un centinaio di euro (per innestare un lettore Blu-Ray o una console di gioco ). Lato audio solo 1 watt, ma è possibile aggiungere al piccolo projo un auricolare Bluetooth.
Infine, la luminosità di ZIP è… 100 lumen. Non molto, se consideriamo che occorrono circa 2.000 lumen per poter proiettare un’immagine di qualità in pieno giorno.
Ricaricando tramite USB-C, ZIP avrebbe una durata della batteria di circa 1h30. Un dispositivo ausiliario, insomma. Ma chi può trovare applicazioni occasionali in giro o in ufficio, soprattutto perché ZIP può proiettare contenuti in formato orizzontale, ma anche verticale, come quello di TikTok.
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199 euro invece di 399 euro
Il suo produttore Aurzen, che ne ha lanciato lo sviluppo su Kickstarter, sperava di raccogliere l’assurda somma di 4.811 euro (!), cifra già ampiamente superata dai contributori che sperano di vincere entro marzo (quando sarà commercializzato). , lo ZIP per un investimento di soli 199 euro (invece di 399 euro).
Verranno serviti solo i primi duecento.
Un po’ di storia per concludere (perché è sempre bello sapere da dove vieni, se non sai dove stai andando)… Dodici anni fa, Samsung presentava il suo Mobile World Congress a Barcellona. Galaxy Beam, uno smartphone con Android 2.3 con touchscreen WVGA da 4 pollici (480 x 800 pixel), sensore fotografico posteriore da 5 megapixel (1,3 megapixel davanti!), batteria rimovibile da 2.000 Mah. Soprattutto, lo smartphone a cui ci ricorda oggi lo ZIP integrava un pico proiettore (640 x 360 pixel) con una luminosità di 15 lumen. Sì, quindici lumen! Il Galaxy Beam veniva allora venduto a 500 euro. Il prezzo attuale di un buon proiettore da soggiorno Full HD, come il MoGo 3 Pro di Xgimi.