Questo lunedì il quotidiano STAT è tornato in servizio con il botto, mandando in paradiso uno dei suoi personaggi principali. Infatti, Delphine Martin (Virginie Ranger-Beauregard) è morta a causa del problema cardiaco avuto mentre cercava di ragionare con Steve Jolicoeur (Marc Beaupré), che era in psicosi. Ma non è tutto, lo psichiatra Philippe Dupéré (Patrick Labbé) è stato gravemente ferito da un oggetto contundente che gli è stato piantato nel collo. Un gesto disperato da parte del medico afflitto da allucinazioni.
Alla fine dell’episodio, Gabriel Lemaire (Jean-Nicolas Verreault) ha ricevuto una telefonata che ha sollevato molte domande tra i telespettatori, menzionando un aneurisma del dottor Dupéré. Disperati, diversi telespettatori hanno cercato di capire, invano.
Il dottor Alain Vadeboncoeur, consulente sul set, ha fornito sui social una spiegazione medica che potrebbe essere l’informazione che aspettate.
La domanda posta da un internauta è la seguente: “ L’ictus è stato causato dall’infortunio o era presente prima dell’attacco? »
Egli scrive: “ Aveva un’arteria carotide recisa, oltre ad aver perso molto sangue e ad avere la pressione bassa per molto tempo. Tutto ciò compromette la circolazione nella zona interessata (a sinistra), e può infatti provocare un ictus. Non sempre, ma spesso. Abbiamo 4 arterie che forniscono sangue al cervello: due carotidi (davanti) e due vertebrali (dietro). Gli altri tre possono aiutare o meno, ma l’ipotensione peggiora le cose. »
Una cosa è certa, questa spiegazione francamente non è rassicurante riguardo al futuro, ma bisognerà essere lì per scoprire cosa accadrà al buon dottor Philippe Dupéré, al quale i telespettatori si sono davvero affezionati.
STAT continua domani con un’altra puntata da non perdere, alle 19, su Radio-Canada.