un sindacato denuncia le evidenti disuguaglianze in Belgio

un sindacato denuncia le evidenti disuguaglianze in Belgio
un sindacato denuncia le evidenti disuguaglianze in Belgio
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Più trasparenza per combattere i gap retributivi: questa la direttiva europea che vuole cambiare le cose

Sempre secondo i calcoli del CNE, un amministratore delegato di un’azienda Bel 20 guadagna 54 volte lo stipendio medio. “Il divario è ancora più evidente con il salario minimo. Nel 2023 il salario minimo (reddito minimo medio mensile garantito) è di 1.954,99 euro. Un amministratore delegato della Bel 20 guadagna quasi 120 volte il salario minimo. Ha vinto quanto un lavoratore con salario minimo dopo meno di 2,2 giorni di lavoro”, critica il sindacato cristiano.

“Non tutti gli stipendi sono sulla stessa barca”

Il CNE ha esaminato anche l’evoluzione dei salari. “Tra il 2014 e il 2023, il compenso medio degli amministratori delegati nella BEL 20 è aumentato del 74,6%, mentre lo stipendio medio è aumentato solo del 25,6% e il salario minimo del 30,2% (compresi i dati sull’inflazione). “Ciò dimostra molto chiaramente che non tutti gli stipendi sono sulla stessa barca”, per il CNE. “Mentre gli aumenti salariali per la maggior parte dei lavoratori sono bloccati dalla legge sul congelamento dei salari (legge sulla competitività del 1996), gli stipendi degli amministratori delegati di BEL 20 sono aumentati vertiginosamente negli ultimi anni”.

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Offendendosi per i progetti sul tavolo dei negoziatori dell’Arizona volti a limitare l’indicizzazione dei salari, il sindacato cristiano insiste: “per ridurre le disuguaglianze e aumentare la quota di ricchezza che va ai lavoratori, vogliamo, al contrario, rimuovere la legge sul blocco salariale ottenere aumenti salariali lordi e vogliamo mantenere ed estendere l’indicizzazione salariale”.

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