Tutte le persone che usano regolarmente Facebook e che hanno 60 anni e più devono essere particolarmente vigili. In effetti, è emersa una nuova truffa. E il minimo che possiamo dire è che lei causò gravi danni in Francia.
Truffe contro Facebook
In Francia imperversa una nuova forma di truffa chiamata “trappola dei boomer”. Negli ultimi mesi, infatti, sulla piattaforma hanno continuato a moltiplicarsi le pubblicazioni pensate appositamente per attrarre i senior.
Queste immagini, generate dall’intelligenza artificiale, sono spesso spettacolari o commoventi. Hanno un obiettivo ben preciso: sfruttare emozioni come la nostalgia o il rispetto per gli anziani per generare una condivisione massiccia.
Tra queste pubblicazioni, alcune mostrano situazioni improbabili, ma che tuttavia si presentano in maniera credibile. È in particolare possibile vedere un uomo che in tre anni ha scolpito statue incredibilmente realistiche che mostrano i suoi genitori.
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Un altro presenta un nonno che posa con orgoglio davanti a a torta spettacolare che avrebbe fatto lui stesso. Altri ancora raccontano la storia di una giovane pastorella dal viso perfetto, con una didascalia in cui afferma che non avrà mai tanti like come Lady Gaga, ma che ama il suo lavoro e gli animali.
Queste immagini sono accompagnate da messaggi stimolanti. Molto spesso si rivolgono alla celebrazione dei valori del tempo. Le pubblicazioni sfruttano la nostalgia e i buoni sentimenti per attirare il proprio target.
Centinaia di commenti entusiasti e premurosi contribuiscono alla loro viralità. Dietro queste foto commoventi però si nasconde una terribile truffa. Queste pubblicazioni sono spesso il frutto di persone maligne.
Truffe ben congegnate
Questi post cercano di formare gruppi Facebook con utenti ignari. Una volta create, queste comunità diventano strumenti redditizi. Gli amministratori possono reindirizzare i membri a siti pieni di annunci.
O addirittura esporli a truffe commerciali e richieste di donazioni fraudolente. Ma anche piattaforme finanziarie ingannevoli. L’obiettivo è quello sfruttare la creduloneria degli utenti. Questo metodo è amplificato dall’uso dell’intelligenza artificiale.
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Grazie ad esso, i truffatori possono produrre rapidamente contenuti visivamente accattivanti, adattati alle aspettative degli utenti di Internet. Gli utenti di Facebook sono, in media, più anziani di quelli di altre piattaforme come Instagram o TikTok.
Questa particolarità lo rende un bersaglio ideale per i truffatori. Molti anziani potrebbero essere più vulnerabili a queste truffe. Le persone che commentano o condividono questi post a volte lo diventano obiettivi diretti per quelli chiamati “pascolatori”.
Questi truffatori compaiono anche sotto falsi profili Facebook. Hanno la capacità di avviare relazioni romantiche fittizie. Il loro obiettivo è manipolare le loro vittime per estorcere loro denaro attraverso scenari romantici a distanza.
Gli utenti dovrebbero essere cauti nei confronti di queste truffe. Tieni presente che le immagini generate dall’intelligenza artificiale a volte presentano anomalie, come dita sproporzionate o denti disallineati.
Dovresti anche diffidare delle foto che sembrano troppo bello per essere vero. E che accumulano rapidamente centinaia di condivisioni.