Se dubitiamo del vantaggio del colostro somministrato “per tubo”, basta rivedere le conclusioni di questo vasto studio*, dedicato alla salute dei vitelli, su un campione di 40 allevamenti da latte.
Da cui risulta che “ il tasso di mortalità è stato dimezzato o anche di più, nelle aziende agricole che controllavano la fornitura di colostro mediante irrigazione”. Gli zootecnici hanno osservato:
• Drenchage: 5% perdite (4 manze/80)
• Alimentazione artificiale: 8,9% perdite (4 manze/45)
• Benna: 11,1% perdite (4 manze/36)
Da notare che tutte queste manze sono nate da madri doppiamente vaccinate, beneficiando così di un apporto di anticorpi specifici, sia contro la diarrea neonatale che contro le malattie respiratorie.
In pratica, l’utilizzo della sonda non esime da un’igiene rigorosa in tutte le fasi. E la somministrazione di ricco colostro, senza indugi. Anche la scelta della sonda è importante: un modello in acciaio inox eviterà la comparsa di “graffi”, sia irritanti che contaminanti (nidi di microbi).
*L’intero studio e le sue conclusioni sono state oggetto di una sintesi pubblicata dall’Istituto Zootecnico (Idele) nel 2019, con il titolo: “Vaccinazione contro la diarrea e le malattie respiratorie: quali impatti sulla robustezza delle manze nate da madri vaccinate? », scritto da Béatrice Mounaix (Idele), Marlène Guiadeur (Idele) e Sébastien Assié (INRA – Oniris).
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