l’essenziale
Fanno parte dell’associazione dei donatori di sangue dal 1998.
È difficile dire quando Nicole e Gérard Dengo abbiano iniziato a dedicarsi al volontariato, poiché le loro vite sono sempre state incentrate sugli altri. Lui, con una madre presidentessa del Club Anziani della Marsiglia, vi è immerso fin dall’infanzia. Tecnico del DDTM (Direzione Dipartimentale del Territorio e del Mare), ha sempre avuto voglia di mettersi al servizio degli altri, quando è stato necessario ricostruire dopo l’alluvione del 1999, nella sua attività di sindacalista o quando ha aveva la responsabilità della sicurezza dei lavoratori. Lei, segretaria della Direzione dipartimentale del lavoro, ha iniziato a fare volontariato per la prima volta più di trent’anni fa, esattamente nel 1990, quando divenne segretaria del comitato aziendale. Come il marito, ha una vena umanista, e per questo non ha mai abbandonato l’ambiente associativo.
Insieme si stabilirono a Villemoustaussou nel 1982 e ricordano ancora quella sera del 1998. Mentre attraversavano il villaggio, videro, proprio accanto a La Poste, che una stanza del municipio era ancora illuminata. Si avvicinano e aprono la porta. Ancora non lo sanno, ma si preparano a scrivere un lungo capitolo nella storia dell’Associazione dei Donatori di Sangue di Villemoustaussou. Al suo interno si tiene l’assemblea generale dell’associazione. Gérard trova lì, tra i dieci membri, dei conoscenti di Marsiglia che li invitano a sedersi.
Consegna tra 2 anni
Al termine divengono tesoriere e vice tesoriere. Oppure quando la fine di una passeggiata si rivela l’inizio di una grande avventura. Gli anni passano e l’allora presidente, Sylvie Dabirand, vuole cedere il suo posto. Coinvolge Gérard nelle decisioni, ma il passaggio del testimone sarà più triste e brutale del previsto, con la scomparsa di quest’ultimo. La coppia ha ricordi sia emozionanti che ammirati del lavoro svolto. Dal 2020, Gérard assume la presidenza, proseguendo ciò che aveva avviato. Nicole diventa tesoriera, ma ama più di ogni altra cosa il contatto umano, per questo si occupa anche dell’accoglienza dei donatori durante le raccolte, per non parlare di tutte le incombenze aggiuntive. Insieme si sostengono a vicenda e lavorano per mantenere viva l’Associazione. Con una ventina di membri, organizzano le quattro collezioni annuali che si tengono nella sala Brassens. Ma tutte le belle storie finiscono e, tra due anni, Nicole e Gérard progettano di passare il testimone e di dedicarsi ai loro sette nipoti. Se cammini per il villaggio il 31 gennaio la prossima volta che vedrai la luce nello spazio Aznavour, non esitare ad aprire tu stesso la porta. L’augurio più caro della coppia di volontari è che la storia dell’Associazione continui dopo di loro.
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