un orologio sportivo Wear OS con un'eccellente durata della batteria

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Il Mobvoi Ticwatch Atlas batte i record di autonomia per un orologio WearOS. Ecco il nostro test completo di questo orologio connesso.

Dopo il successo del Ticwatch Pro 5 e della sua versione Enduro, Mobvoi continua il suo slancio con l'Atlas. Questo orologio connesso, decisamente orientato allo sport, incorpora gli ingredienti del successo dei suoi predecessori e in particolare l'ingegnoso sistema a doppio schermo volto al risparmio della batteria. L'abbiamo provato ed ecco la nostra opinione su questo modello.

Scheda tecnica

Modello Atlante Mobvoi Ticwatch
Dimensioni

47,8 mm x 52,2 mm x 12,05 mm

Tecnologia

Li-Ion

Definizione dello schermo

466 x 466 pixel

Dalle

OLED

Memoria interna

32 Vai

Peso

47,2 gr

Sensore della frequenza cardiaca

Analisi del sonno

Accelerometro

Sensore di luce ambientale

Indice di protezione

5ATM, MIL-STD-810H

Scheda prodotto

L'orologio per questo test ci è stato fornito dal produttore.

Linee molto sportive che ispirano robustezza

Mobvoi resta fedele alle sue linee con il Ticwatch Atlas: la cassa è realizzata in forma rotonda e il design è sportivo, in un registro paragonabile a quello del Ticwatch Pro 5. Tuttavia, il produttore conferisce a questo modello un look ancora più attivo aggiungendo una lunetta dentellata e graduata, ma non girevole, che ha comunque l'effetto di proteggere lo schermo poiché lo sovrasta.

Anche il bracciale da 24 mm richiama il campo dello sport con un design in caucciù fluorurato, che gli conferisce una flessibilità immancabile. Per quanto riguarda questo braccialetto, si attacca alla cassa utilizzando un sistema ad alette standard. In altre parole è possibile sostituirlo con qualsiasi braccialetto in commercio, purché venga rispettata la larghezza di 24 mm.

Vista posteriore del Ticwatch Atlas e della sua cassa ingrandita // Fonte: © Florent Lanne per Frandroid

Per quanto riguarda la cassa stessa, ha dimensioni di 52,2 x 47,8 x 12,05 mm e pesa 47,2 g (senza cinturino). Nonostante corrisponda alla forma rotonda dello schermo, notiamo una leggera sporgenza laterale, che rende l'orologio più largo al polso.

La cassa del Ticwatch Atlas è decorata con numerosi dettagli puramente estetici // Fonte: © Florent Lanne per Frandroid

Sulla stessa linea notiamo alcuni dettagli che ornano i bordi laterali della cassa: striature incise su quello che sembra essere un “ pulsante falso » o anche viti finte. Abbastanza ben fatti, questi dettagli rafforzano ancora una volta l'aspetto sportivo di questo orologio connesso.

Un ingegnoso doppio schermo per prolungare la durata della batteria

Il display di Ticwatch Atlas è in realtà composto da due schermi. Quello principale è un pannello OLED da 1,43 pollici e viene utilizzato per l'uso attivo dell'orologio. Il secondo è uno schermo LCD a bassissimo consumo, che si attiva quando l'orologio non è in uso. Di conseguenza, Ticwatch estende l'autonomia del dispositivo, esattamente come fa con il modello Pro 5 Enduro che abbiamo testato in precedenza. Se questo sistema permette di raggiungere punteggi record in termini di autonomia, dimostra tuttavia un punto debole: lo schermo ad alta efficienza energetica è molto sensibile ai riflessi e praticamente illeggibile alla luce diretta del sole.

Lo schermo a basso consumo del Ticwatch Atlas // Fonte: © Florent Lanne per Frandroid

Per quanto riguarda il pannello OLED da 1,43 pollici, ha una risoluzione di 466 x 466 pixel per una densità di 326 pixel per pollice. A differenza dello schermo di bordo ad alta efficienza energetica, la sua luminosità massima è più che sufficiente per consultare le informazioni (compresa l'ora) alla luce diretta del sole.

Questi due schermi sono protetti da un vetro tipo zaffiro che chiude il quadrante. È un materiale molto resistente ai graffi e si trova nei modelli di fascia media dell'orologeria tradizionale. Una scelta intelligente e un lusso non da poco, soprattutto per un orologio orientato agli sport all'aria aperta.

Modalità sempre attiva dello schermo Ticwatch Atlas // Fonte: © Florent Lanne per Frandroid

Oltre al sistema a doppio schermo volto a prolungare la durata della batteria, Ticwatch Atlas offre una modalità sempre attiva che utilizza solo il pannello OLED dell'orologio. Potresti averlo indovinato, anche se più estetica, questa modalità sempre attiva riduce inevitabilmente l'intervallo tra due ricariche.

Fluidità e applicazioni di terze parti disponibili

Il Ticwatch Atlas funziona sulla base di un processore Snapdragon W5+ Gen 1, supportato da 2 GB di RAM. Questo è uno dei processori più comuni sugli orologi dotati del sistema operativo Wear OS 4.0. Il tutto beneficia di una navigazione molto fluida nei diversi menu del Ticwatch Atlas. Questo modello include anche 32 GB di spazio di archiviazione, un punto utile per gli utenti che desiderano archiviare musica o mappe per utilizzare il GPS offline. Uno spazio di archiviazione annunciato che, però, resta da qualificare: il sistema Wear OS ne occupa già una parte.

Per funzionare, Ticwatch Atlas richiede l'abbinamento con la sua applicazione complementare su uno smartphone Android. Sottolineiamo questo punto, Android e non iOS: a causa del suo funzionamento con Wear OS, questo orologio connesso non è compatibile con l'iPhone.

L'elenco delle applicazioni su TicWatch Atlas
L'elenco delle applicazioni su Ticwatch Atlas // Fonte: Florent Lanne per Frandroid

Questa applicazione complementare, Mobvoi Health, disponibile sul Play Store, ti consentirà di visualizzare la cronologia dei dati e delle misurazioni registrate dall'orologio. Una volta configurato il dispositivo, tieni presente che puoi installare qualsiasi applicazione compatibile con gli orologi connessi Wear OS direttamente dal Google Play Store. Questa caratteristica del sistema operativo consente a Ticwatch Atlas di installare applicazioni di terze parti, estendendone notevolmente le funzionalità. Troviamo Spotify, Strava, Runtastic, Citymapper, Google Maps e WhatsApp per citarne alcuni.

Se la navigazione sull'interfaccia dell'orologio è chiara e abbastanza intuitiva, questo punto è leggermente in contrasto rispetto all'applicazione complementare. Alcuni menu sono ancora scarsamente tradotti, il che può rendere difficile la comprensione di alcuni parametri per gli utenti inesperti. Questo rimane un dettaglio e non ostacola in alcun modo la buona maneggevolezza dell'orologio.

Misurazioni sportive complessivamente affidabili

Il Ticwatch Atlas, come la stragrande maggioranza degli orologi connessi, permette di totalizzare il numero di passi effettuati durante la giornata. Oltre a questo punto essenziale, misura la frequenza cardiaca, il livello di saturazione di ossigeno nel sangue e il livello di stress dell'utente.

La precisione del Ticwatch Atlas GPS

Abbiamo verificato la coerenza del GPS del Ticwatch Atlas. Per fare ciò abbiamo registrato il tracciato del chip Ticwatch e lo abbiamo confrontato con le misurazioni GPS di uno smartphone Google Pixel 7 sulla stessa uscita.

Traccia dell'Atlante Ticwatch

Trama di riferimento

Come mostrato nell'immagine sopra, nonostante una leggera incongruenza dove il Ticwatch Atlas (in blu) mi fa prendere una piccola scorciatoia che non ho preso, la maggior parte del giro è molto affidabile.

Zoom sulle tracce GPS del Ticwatch Atlas e sulla nostra misurazione di riferimento

Ingrandendo le tracce, osserviamo che i due dispositivi concordano sulle misurazioni GPS.

La precisione della frequenza cardiaca del Ticwatch Atlas

Analogamente al test Atlas GPS, abbiamo verificato un dato fondamentale per gli orologi connessi: l'affidabilità della misurazione della frequenza cardiaca.

Abbiamo seguito il nostro consueto protocollo a questo proposito: abbiamo recuperato i dati cardiaci dall'orologio durante l'allenamento. Li abbiamo poi confrontati con le misurazioni registrate su una fascia cardio a contatto Garmin HRM Pro Plus, nota per la sua affidabilità e la latenza estremamente bassa grazie al suo funzionamento elettrocardiografico.

Come mostra questo grafico, l'orologio si rivela nel complesso abbastanza affidabile. Notiamo però alcune incongruenze, periodi in cui l'orologio non cattura l'evoluzione dell'intensità cardiaca, o addirittura inventa picchi di aumento dello sforzo. Comunque niente di troppo disturbante per l'atleta non perfezionista, il Ticwatch Atlas segue generalmente l'evoluzione delle varianti con buona costanza. La differenza media tra l'Atlas e il Garmin HRM Pro Plus durante l'intero allenamento è appena dello 0,13%, il che rafforza la nostra fiducia nei dati misurati da questo orologio connesso.

Le funzioni sportive e sanitarie del Ticwatch Atlas

Nel Ticwatch Atlas, Mobvoi integra più di 110 modalità di allenamento, con il monitoraggio di una moltitudine di sport al polso. Se vengono elencate la corsa, il ciclismo, lo sci, le passeggiate e tutte le attività frequenti, alcune attività successive potrebbero farti sorridere… come l’esercizio fisico” toccando le dita opposte in piedi “. Si noti, tuttavia, che se questa traduzione è lungi dall’essere esente da errori di ortografia, avrebbe potuto semplicemente essere rinominata “ Allungamento » di Ticwatch.

Eccellente durata della batteria per un orologio WearOS

TicWatch afferma che l'Atlante può funzionare fino a 90 ore con una singola carica. Abbiamo voluto verificare l'autonomia di questo orologio connesso in condizioni reali di utilizzo.

Ecco le nostre misurazioni dal 100% allo 0% su due cicli di batteria utilizzando lo schermo AMOLED sempre attivo senza il display LCD monocromatico, quindi il contrario. Per questi due cicli abbiamo applicato i seguenti parametri:

  • Monitoraggio continuo della frequenza cardiaca;
  • Monitoraggio continuo dei livelli di ossigeno nel sangue;
  • Luminosità adattiva;
  • Un allenamento di trenta minuti con tracciamento GPS attivo;
  • Indossare l'orologio 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Per il primo ciclo in cui abbiamo disabilitato il display LCD monocromatico a bassissimo consumo energetico a favore dell'AMOLED sempre attivo, l'orologio si è scaricato in 44 ore.

Per il secondo ciclo, abbiamo disattivato lo schermo AMOLED per l'always-on, che è stato sostituito dal display LCD monocromatico. L'orologio si è scaricato in 56 ore.

Il caricabatterie veloce e salvaspazio per il Ticwatch Atlas. // Fonte: © Florent Lanne per Frandroid

Queste misure elevano il Ticwatch Atlas al rango di orologi Wear OS che sviluppano la migliore autonomia attualmente sul mercato. Questa resistenza ricorda anche il Watch 2R del produttore OnePlus.

La ricarica dallo 0 al 100% avviene in un'ora utilizzando il cavo USB con connettore magnetico proprietario di Mobvoi.

Chiamata e comunicazione

Il TicWatch Atlas consente di effettuare chiamate dal polso, a condizione che lo smartphone si trovi nel raggio d'azione del Bluetooth, poiché non dispone della funzionalità eSIM. Ci rammarichiamo tuttavia del volume in uscita, che richiede di trovarsi in un luogo tranquillo per poter sentire la persona al telefono, se si effettua una chiamata dall'orologio.

Questo orologio dispone anche di un chip Wi-Fi, NFC e di un sistema di navigazione multi-GNSS: GPS, BeiDou, Galileo, Glonass e GZSS. Non è però disponibile in versione 4G, ma offre NFC per il pagamento senza contatto.

Prezzo e data di uscita

Il TicWatch Atlas è ora disponibile in grigio argento e nero a partire da 359,99 euro.

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