Gli stati di WhatsApp, queste pubblicazioni effimere lanciate nel 2017, continuano ad evolversi. Ispirate alle Stories di Instagram e Snapchat, si sono arricchite negli anni: piacemenzioni private, opzioni di riservatezza… Oggi WhatsApp sta lavorando a una nuova dolce sorpresa: la possibilità di aggiungere musica agli stati.
Un tocco musicale per gli Status
Questa funzione, attualmente in test sulla versione beta 2.24.22.11 per Android, è stata notata da WABetaInfo. Consentirebbe agli utenti di aggiungere una canzone alle proprie foto o video prima di pubblicarli. Nell'editor dovrebbe apparire una piccola icona a forma di nota musicale che ti permetterà di cercare un titolo o un artista. Risultato? Gli stati potrebbero diventare espressivi come quelli su Instagram, con una colonna sonora che rifletta il loro stato d'animo o le emozioni del momento.
L’idea non è nuova: Instagram offre già questa opzione, e il successo di Musical Stories su questa piattaforma ha sicuramente ispirato WhatsApp, entrambe di proprietà di Meta. Grazie alla partnership della casa madre con Universal Music, l'aggiunta di musica non dovrebbe porre problemi di diritti.
Per molti, questa funzione è un vero risparmio di tempo. Oggi alcuni utenti aggirano la mancanza di musica modificando le proprie foto o video su un'altra applicazione prima di pubblicarli su WhatsApp. Con questa nuova funzionalità, tutto verrebbe fatto direttamente nell'app.
L'obiettivo è offrire agli utenti un modo semplice per personalizzare i propri stati con un po' di anima in più. La musica ben scelta può trasmettere un'atmosfera, uno stato d'animo o semplicemente condividere un brano musicale preferito. Un gesto semplice che rende la condivisione molto più vivace.
Per ora ci sono ancora domande senza risposta. WhatsApp offrirà i testi delle canzoni, come Instagram? Gli utenti potranno scegliere la durata della clip o selezionare una parte specifica della canzone? Questi dettagli non sono ancora chiari, ma è probabile che l'app introdurrà queste funzionalità gradualmente, come ha fatto in passato con altri strumenti.
In ogni caso, questo sviluppo si adatta molto bene alla strategia di WhatsApp, che cerca di arricchire le sue funzioni anche se ciò significa trarre ispirazione dalle migliori idee dei suoi concorrenti. Gli stati, spesso visti come una caratteristica secondaria, potrebbero guadagnare popolarità grazie a queste aggiunte.
Per gli utenti impazienti, la funzionalità è ancora in fase di sviluppo. Se tutto andrà come previsto, presto potrebbe essere disponibile per tutti.
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