Potrebbe un mondo appena più grande della Terra tra Marte e Giove aver reso il nostro pianeta inabitabile? Questa domanda è stata posta da ricercatori tra cui Emily Simpson e Howard Chen del Florida Institute of Technology, che hanno esplorato l'ipotesi simulando un Sistema solare leggermente diverso dal nostro. Il loro lavoro rivela implicazioni preoccupanti per l’equilibrio planetario.
Le Super-Terre, questi pianeti più massicci della Terra ma meno di Nettuno, abbondano nella Via Lattea. Tuttavia, il nostro Sistema Solare ne è curiosamente privo. Questo vide trama: se tale pianeta fosse esistito, avrebbe potuto alterare profondamente il dinamico da altri mondi rocciosi come la Terra.
Per capirlo, gli scienziati hanno modellato uno scenario in cui una super-Terra – che hanno soprannominato “Fedra” – si sarebbe formata tra Marte e Giove. Questo ipotetico pianeta, secondo il loro studio, avrebbe esercitato forze gravitazionali dirompenti sulle orbite di altri pianeti. Risultato: traiettorie più eccentriche o inclinate, che generano climi estremi. Su una Terra colpita da un pianeta del genere, le estati e gli inverni sarebbero stati molto più rigidi, con rapide oscillazioni climatiche. La vita, se fosse emersa, avrebbe dovuto adattarsi a condizioni imprevedibili, lontane dalla relativa stabilità che ne ha permesso lo sviluppo.
Simpson e Chen hanno testato diverse possibili masse e orbite per Fedra. Un pianeta da 10 a 20 volte la massa della Terra avrebbe causato i peggiori disturbi, rendendo improbabile l’esistenza stessa del nostro pianeta. Anche una super-Terra di solo il doppio della massa terrestre avrebbe generato inverni più rigidi ed estati torride, anche se la Terra avrebbe potuto rimanere abitabile, nonostante un clima caotico.
Questi risultati sollevano interrogativi sulla diversità dei sistemi planetari nella galassia. Laddove esistono le super-Terre, i mondi vicini potrebbero essere meno adatti alla vita.
Cos'è una super-Terra?
Le Super-Terre sono pianeti extrasolari la cui massa è maggiore di quella della Terra, ma inferiore a quella di Nettuno. Sono una delle classi di pianeti più comuni nella Via Lattea.
Questi pianeti possono variare notevolmente nella composizione: alcuni sono rocciosi, simili alla Terra, mentre altri hanno un'atmosfera densa di gas. Le loro dimensioni e massa influenzano fortemente la loro capacità di accogliere l'acqua liquido.
A differenza del nostro Sistema Solare, dove sono assenti, le super-Terre vengono rilevate attorno a molte stelle utilizzando tecniche come il metodo del transito o le misurazioni della velocità radiale. Queste scoperte arricchiscono la nostra comprensione dei sistemi planetari.
Gli scienziati stanno studiando attivamente questi mondi, perché oltre al loro aspetto dirompente sui pianeti terrestri, alcuni potrebbero trovarsi in una zona abitabile, che offre condizioni favorevoli alla vita.