Con l’avvicinarsi della scadenza per la fine del supporto di Windows 10, il colosso americano Microsoft sta aumentando la pressione per accelerare la transizione a Windows 11. L’azienda ha appena pubblicato un avviso per coloro che utilizzano Windows 11 su macchine non compatibili. O meglio, Microsoft si è semplicemente esonerata da ogni responsabilità in caso di problema.
Fortemente criticati, i severi requisiti hardware di Windows 11 escludono molti computer mentre alcuni sono pienamente in grado di eseguire l’ultimo sistema operativo di Microsoft. Tra i criteri di compatibilità, la necessità di un processore dotato di chip di sicurezza TPM 2.0 (Trusted Platform Module).
Rischi da assumere
SU il suo sito di supporto, Microsoft avverte che il computer potrebbe soffrire di problemi di stabilità e compatibilità e che l’utente dovrà “sentirsi a proprio agio” con questo rischio. Peggio ancora, gli aggiornamenti, inclusi gli aggiornamenti di sicurezza, non saranno garantiti per queste configurazioni. L’azienda ha anche fornito una dichiarazione di esclusione della responsabilità che l’utente deve accettare quando installa Windows 11 sul proprio computer. Inoltre, se il PC è ancora in garanzia, non sarà più applicabile.
© Capitale
L’azienda facilita ancora il ritorno a Windows 10 per gli utenti insoddisfatti, ma avranno un periodo massimo di dieci giorni per farlo. Per coloro che desiderano mantenere Windows 10 dopo il 2025, Microsoft offre un’alternativa… a pagamento: un programma di supporto esteso fatturato a 30 dollari all’anno per i singoli utenti.
Questo servizio è limitato a tre anni aggiuntivi, dopo i quali dovrai rischiare di utilizzare una macchina non protetta (pessima idea) o acquistare un nuovo computer. Ciò lascia poco spazio di manovra. I più esperti di tecnologia, però, possono installare un sistema operativo diverso da Windows, come ad esempio Linux.
Spingere l’adozione di Windows 11…
Questo avvertimento da parte di Microsoft arriva quando la società ha recentemente inasprito la propria politica nei confronti dei metodi di elusione per l’installazione di Windows 11 su dispositivi non conformi. La pratica che mirava ad esempio ad evitare l’analisi di compatibilità di Microsoft prima dell’aggiornamento a Windows 11 è stata bloccata dall’azienda quest’estate.
Mentre Windows 10 rimane dominante nel panorama IT con una quota di mercato di circa il 62% rispetto al 35% di Windows 11 a tre anni dal suo lancio, secondo Contatore statistichequest’anno Microsoft ha notevolmente accelerato la sua strategia volta a spingere gli utenti verso il suo nuovo ecosistema. In particolare, l’azienda ha iniziato a forzare l’aggiornamento sui PC compatibili già da qualche mese.
…e Copilota+
SU la sua pagina dedicata alla fine del supporto a Windows 10l’azienda promuove anche nuove linee di computer, alcune delle quali dotate di tecnologie avanzate come unità di elaborazione neurale (NPU) e funzionalità di intelligenza artificiale made in Microsoft. L’etichetta Copilot+, che dà il posto d’onore a iA, richiede hardware moderno come questo PC Samsung testato da Labo Capital.
Spingendo per il rinnovamento delle macchine stesse, Microsoft sta spingendo l’adozione delle sue nuove funzionalità AI. Ricordiamo che il colosso californiano ha investito una bella somma, stimata in 10 miliardi di dollari, in OpenAI, la società dietro ChatGPT. Tuttavia, questa politica contribuisce alla crescita dei rifiuti elettronici, un grave problema ecologico.