Il Cavaliere Oscuro torna in servizio nel 2024 per difendere ancora una volta la sua amata città di Gotham. Camouflaj Studios prende il posto di Rocksteady per progettare una nuovissima avventura da vigilante, ma questa volta in realtà virtuale. È giunto il momento di indossare il costume da pipistrello per applicare rapidamente la giustizia con il nuovo gadget, il visore VR “Meta Quest 3”.
La nuova parte dell'Arkhamverse
Camouflaj Studios rileva l'Arkhamverse dopo che Rocksteady e Warner Bros. Montreal per raccontare una nuovissima avventura del Cavaliere Oscuro che fa ufficialmente parte della saga di videogiochi. Arkham Shadow è ambientato due anni dopo gli eventi raccontati in Arkham Origins e pone il vigilante di fronte a un cattivo meno iconico, ma ugualmente formidabile.apparso per la prima volta nell'Arkham Asylum. Questo 4 luglio, Gotham City affronta una nuova minaccia: il misterioso Re Ratto e la sua setta di fanatici. Mentre le rivolte travolgono la città, Batman si imbarca in una corsa frenetica per impedire l'avvento del profetizzato “Giorno della rabbia”… prima del fatidico punto di non ritorno.
Nella sua ricerca di giustizia, Bruce Wayne incontra diversi personaggi iconici della serie, tra cui i dottori Quinzel e Crane, molto prima che diventassero i famigerati Harley Quinn e lo Spaventapasseri, ma anche Harvey Dent, Carmine Falcone, il rappresentante delle forze dell'ordine Jim Gordon e molti altri. altri. Il rispetto per la licenza, i personaggi e l'Arkhamverse va a merito degli studi come è ovvio arricchendo la tradizione senza mai rinnegarlache è una condizione sine qua non per non attirare l'ira dei fan. Quindi, il titolo sviluppato da Camouflaj punta ad essere immersivo al massimo grado, anche oltre la realtà virtuale.
La storia, per nulla opzionale per l'Arkhamverse, viene vissuta attraverso gli occhi di Batman e solo di Batman mentre la narrazione si limita ad una scena espositiva minimalista prima di entrare nel vivo e con alcuni filmati ovviamente in soggettiva. per cementare il tutto. Infine, Batman: Arkham Shadow inizia in media res. I giocatori vengono catapultati senza preavviso in un'epopea di cui occorrono circa dieci ore per vederne la fine.capisci qui “finisci la storia senza completare il gioco al 100%”. Queste scelte di produzione e di scrittura immergono pienamente i vigilantes nel cuore della città di Gotham durante una corsa contro il tempo condotta a tutta velocità.
Una coinvolgente ricerca di giustizia
Camouflaj Studios ha accettato la sfida di adattare il gameplay della serie di videogiochi Arkham progettata da Rocksteady a un modo di giocare completamente nuovo, ed è stato un vero successo. La realtà virtuale ha il dono di immergerti completamente in un universo e questo non potrebbe essere più vero che in Arkham Shadow. Tutto è progettato per farti assumere il ruolo di protettore di Gotham. Tu sei la vendetta… Tu sei Batman, il che fa la differenza rispetto alle parti precedenti della saga in cui “semplicemente” interpreti Batman.
I controlli sono intuitivi, sia in combattimento che per infiltrarsi, investigare e muoversi in ambienti controllati. Non si tratta qui di esplorare un mondo aperto, l'avventura si svolge principalmente tra le mura del penitenziario di Blackgate, ma di vivere un'avventura posizionata su rotaie, ma che avventura! Batman: Arkham Shadow non brilla per la sua tecnica, che è onesta per un videogioco di realtà virtuale, ma per la sua direzione artistica oscura e gotica che mira ad essere rispettoso della franchezza.
Deploriamo ancora alcuni bug visivi e tecnici che non rovinano in alcun modo questa ricerca di giustizia, ma che meritano di essere corretti. Una cosa è certa… L'immersione è totale. Nessun altro videogioco “Batman” può darti un'esperienza del genere, la realtà virtuale ha questo potere coinvolgente che appartiene solo ad essa. Infine, non abbiamo sofferto di alcun Motion Sickness, un male insito nella realtà virtuale, ma che è assente in Arkham Shadow.
Nei panni del Cavaliere Oscuro
Batman: Arkham Shadow riprende i principali principi ludici della saga iniziata da Rocksteady, ma in prima persona e in VR, il che cambia molte cose. Si tratta sempre di affrontare orde di nemici o di eliminarli con discrezione, investigando e risolvendo enigmi per far avanzare la trama. Camouflaj ha così trasposto il sistema di combattimento Free Flow e quello di infiltrazione per adattarli alle esigenze della VR per un risultato che supera ogni nostra aspettativa.
È così elettrizzante affrontare più avversari e mostrare il nostro talento di artisti marziali in scontri particolarmente brutali e gratificanti. Gli studi hanno trovato il perfetto equilibrio tra libertà d'azione e “ritmo di gioco” per rendere il Cavaliere Oscuro un avversario formidabile di cui è piacevole prendere il controllo. Lo stesso vale per le sequenze che richiedono un po' di discrezione. Batman si muove nell'ombra, piombando sui suoi nemici per eliminarli uno ad uno e utilizzando i suoi famosi Bat-gadget per avanzare negli ambienti.
Bruce Wayne sblocca anche nuove abilità passive e/o attive che facilitano notevolmente l'avventura. Questa dimensione “Gioco di ruolo leggero” che riguarda armature, abilità di combattimento, ecc. si adatta perfettamente senza appesantire eccessivamente l'avventura. Batman aumenta così le sue abilità senza che detta meccanica diventi (troppo) predominante. La maggior parte dell'esperienza è vista attraverso gli occhi del vigilante e non nei menu, il che è fondamentale per immergerti in questo universo. L'unico lato negativo è che dopo diverse ore con l'auricolare avvitato in testa si avverte una leggera sensazione di ridondanza.
Conclusione
Punti forti
- Una storia avvincente dall'inizio alla fine
- Rispetto per l'Arkhamverse
- La direzione artistica dark e gotica
- Il brutale sistema di combattimento
- Le fasi di indagine e di infiltrazione
- Realtà virtuale perfettamente sfruttata
- Una durata di vita soddisfacente (10 ore in “linea retta”)
- L'assenza di “Chinetosi”
Punti deboli
- Una leggera sensazione di ripetitività dopo diverse ore
- Alcuni bug visivi e tecnici
Batman: Arkham Shadow è semplicemente il miglior videogioco di realtà virtuale dai tempi di Half-Life: Alyx, e questo è tutto dire. La creazione di Camouflaj non è una “semplice” esperienza VR. Al contrario, è un'avventura a tutti gli effetti che si inserisce perfettamente nell'Arkhamverse e garantisce un'immersione totale. Gli studi sono riusciti a trasporre il gameplay che ha fatto il successo della serie, che si tratti di combattimento, investigazioni e infiltrazioni, aggiungendo il loro tocco personale. In Arkham Shadow, non interpreti Batman… Sei Batman e questo fa la differenza. A parte qualche bug e una leggera sensazione di ripetitività dopo diverse ore, Camouflaj è impeccabile.
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