Un Windows 11 senza bloatware, senza pubblicità e senza restrizioni hardware? Sembra il sogno di ogni utente. Ma attenzione, questa cosiddetta “versione governativa” che circola sul web nasconde molti pericoli.
Un Windows 11 senza bloatware, senza pubblicità e senza restrizioni hardware? Sembra il sogno di ogni utente. Ma attenzione, questa cosiddetta “versione governativa” che circola sul web nasconde molti pericoli. Decifrare un miraggio tecnologico che potrebbe costarti caro.
Il sogno di un Windows 11 perfetto
Ammettiamolo, Windows 11 nella sua versione standard a volte può sembrare un messaggio pubblicitario. Tra applicazioni preinstallate che non utilizziamo mai (i famosi “bloatware”) e pubblicità integrate, siamo lontani dal sistema operativo raffinato che molti sognano. Senza dimenticare i produttori di PC che gli stanno dando un altro livello.
È in questo contesto che circola sui social network una cosiddetta “versione governativa” di Windows 11. Il suo punto di forza? Sii completamente libero da bloatware, telemetria e persino dalle solite restrizioni hardware. Insomma, il Windows 11 ideale… nell’apparenza.
Ma attenzione, questa versione “miracolosa” non è ufficiale. In realtà è una variante modificata di Windows 11 Enterprise LTSC, normalmente destinata alle aziende. Questa versione pirata, chiamata Windows 11 Enterprise G, circola come ISO sulle reti di condivisione.
Il problema ? Nessuno sa realmente cosa sia stato cambiato in questo sistema. Peggio ancora, non vi è alcuna garanzia che riceverai aggiornamenti di sicurezza cruciali. Potresti quindi ritrovarti con un sistema vulnerabile agli attacchi informatici.
Attivazione, tallone d’Achille legale
L’altro grosso problema di questa versione è la sua attivazione. Utilizza un sistema di gestione delle chiavi (KMS) non ufficiale, che non è altro che un hacking. Sebbene alcuni affermino che questa versione è a “scopi di test”, il suo utilizzo è ancora illegale e potrebbe metterti nei guai seri.
Fortunatamente, ci sono altri modi per sbarazzarsi del bloatware su Windows 11. Strumenti open source come Bloatbox o Bulk Crap Uninstaller ti consentono di disinstallare in modo pulito le applicazioni indesiderate. Per i più avventurosi, le versioni lite come Tiny11 o Atlas OS offrono un’esperienza ridotta all’osso.