Perché la polizia svizzera sembra impotente contro gli stalker

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Le donne sono più spesso vittime di molestie rispetto agli uomini.Immagine: shutterstock/watson

Come mostrato di recente nella serie Netflix Piccola renna, il bullismo ossessivo è un fenomeno complesso che può avere gravi conseguenze psicologiche. Tuttavia, nonostante l’aumento delle denunce, lo stalking non esiste ancora come reato specifico nel diritto penale svizzero. Spiegazioni.

Chantal Staubli

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La miniserie Netflix Piccola renna affascina il pubblico con la sua rappresentazione aperta della vittimizzazione e delle molestie sessuali maschili. La serie, basata sulle esperienze del comico britannico Richard Gadd, contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che anche gli uomini sono vittime di molestie. E dimostra quanto sia difficile denunciare chi ti bombarda con almeno 356 messaggi al giorno.

Ciò vale non solo per il Regno Unito, ma anche in Svizzera. Finora in Svizzera non esiste una legislazione specifica che dichiari illegali le molestie criminali. Sorge allora la domanda se perché ci sono sempre più casi di molestiee quali azioni sono le più frequenti.

Nessuna statistica

La stragrande maggioranza delle vittime di molestie sono donne, spiega Fabian Ilg, direttore della Prevenzione svizzera della criminalità. Tuttavia, anche gli uomini vengono molestati dalle donne oppure le donne e gli uomini molestano i loro coetanei dello stesso sesso. Non esistono tuttavia dati relativi ai casi di stalking su scala nazionale.

In effeti, lo stalking ossessivo non è un reato penale, ma possono soddisfare diversi criteri di reato come minaccia o coercizione. La polizia cantonale di Zurigo spiega:

“Questi non vengono rilevati separatamente nelle statistiche e pertanto non possono essere presentati”

Ricordiamo inoltre che, a causa del sentimento di vergogna, molte vittime hanno difficoltà a cercare aiuto. Secondo Fabian Ilg questa soglia di inibizione è in linea di principio più alta negli uomini:

“Questo è senza dubbio uno dei motivi per cui in proporzione si fanno avanti meno uomini”

È molestia un’argomentazione?

Secondo la Prevenzione svizzera della criminalità i casi di stalking sono in aumento – anche se le molestie ossessive non sono un fenomeno di massa. Ma ciò potrebbe anche essere legato al fatto che sempre più vittime osano rivolgersi alla polizia o a un centro di assistenza alle vittime. “I casi passano così dall’ombra alla luce”spiega Fabian Ilg.

Le ragioni e le motivazioni alla base dello stalking possono essere molto diverse. Pertanto, una persona può agire per vendicarsi di un’ingiustizia percepita, ad esempio in seguito a una delusione amorosa o alla risoluzione di un contratto di lavoro. Altri motivi sono il desiderio di relazioni, la follia in amore, l’odio o il bisogno di controllare qualcuno per fargli cambiare comportamento.

Le motivazioni possono cambiare nel tempo. «Tutti i motivi hanno in comune il desiderio di attirare l’attenzione, che viene vissuto in modo eccessivo», sostiene il direttore della Prevenzione svizzera della criminalità.

Le molestie deve essere preso sul serio

A seconda del modello di ricerca si distinguono diverse tipologie di stalking, ma in linea di principio esistono tre tipi di molestatori. Nella maggior parte dei casi le molestie avvengono dopo una separazione tra coniugi o partner. Ci sono anche “conoscenti” che diventano molestatori, così come estranei che molestano, tra gli altri, personaggi noti.

I bulli soffrono di una percezione distorta della realtà. Pertanto, il rifiuto o la reazione degli altri possono essere fraintesi o, nel primo caso, non percepiti.

Come regola generale, secondo Fabian Ilg, gli atti di molestia diminuiscono di numero a seconda del livello di gravità; così le telefonate, i messaggi, le lettere, l’invio di regali sono più frequenti della sorveglianza o dell’imboscata. Atti come l’inseguimento sul posto di lavoro o l’intrusione in casa sono ancora più rari.

Tuttavia, la situazione dovrebbe essere presa sul serio. Secondo la polizia cantonale Il bullismo ossessivo tende ad intensificarsi nel tempo se non si fa nulla per prevenirlo.

Le conseguenze per le vittime

Quali sono le conseguenze delle molestie sulle vittime? La qualità della vita si riduce, la fiducia in se stessi diminuisce e spesso chi è vittima di bullismo soffre di ansia, paranoia, disturbi del sonno, mal di testa e dolori di stomaco, irritabilità, depressione e incubi.

Tuttavia, Fabian Ilg avverte e ricorda “che è probabile che i molestatori cerchino di scaricare la colpa e la responsabilità per le loro azioni, spesso malsane”.

Come segnalare?

Se vieni molestato da qualcuno, il reato può essere perseguito solo se viene presentata una denuncia, spiega Fabian Ilg. E per continuare:

“Poiché in linea di principio si tratta di atti isolati e solo attraverso la ripetizione si tratta di atti di stalking, molti non osano ricorrere alla polizia”.

L’esperto consiglia pertanto di rivolgersi innanzitutto a un servizio di assistenza alle vittime. Inoltre quasi tutte le polizie cantonali dispongono di un servizio cantonale di gestione delle minacce al quale possono rivolgersi le persone colpite.

Quali misure devo adottare in caso di molestie?

  • Stabilire limiti chiari per la persona che molesta,
  • Coinvolgi chi ti circonda,
  • Parlare,
  • Documentare tutti gli atti di molestie,
  • Chiamare un professionista, ad esempio attraverso un servizio di supporto alle vittime,
  • Contatta la polizia,
  • Se una persona si sente direttamente minacciata, non dovrebbe esitare a chiamare il 117.

Tradotto e adattato da Noëline Flippe

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