“La zona di esclusione è un’area chiusa al pubblico e soggetta ad un’intensa contaminazione radioattiva. L’ingresso e il soggiorno illegali in questa zona sono soggetti a sanzioni amministrative e penali”, hanno aggiunto.
Secondo i dati diffusi dalle guardie di frontiera, quasi 120 stranieri sono stati arrestati per essere entrati illegalmente nell’area nel 2021, prima dell’invasione russa.
Il loro numero “è diminuito” dall’invasione russa nel febbraio 2022, “ma ce ne sono ancora alcuni”, spiega all’AFP una fonte all’interno delle guardie di frontiera.
“Si tratta principalmente di ucraini che volevano visitare la zona di Chernobyl e camminare in luoghi dove è vietato camminare”, ha detto la fonte.
La zona di esclusione di Chernobyl è una delle aree più radioattivamente contaminate al mondo.
Prima dell’invasione russa del febbraio 2022 era possibile visitare il sito con una guida, ma da quasi tre anni la zona è completamente chiusa ai turisti.
