Agenti patogeni a trasmissione respiratoria (virus influenzali, coronavirus), malattie infettive sensibili al clima, resistenza antimicrobica negli animali, malattia X e preparazione alle pandemie in Europa: questi alcuni dei temi che verranno trattati nella prima giornata del convegno scientifico conclusivo del Progetto UMORE. Intitolato “Malattie infettive emergenti in Europa: sfide e opportunità nella condivisione dei dati e nella modellizzazione della risposta per una salute migliore”questa conferenza si svolgerà nell’arco di due giorni in Italia.
I progressi scientifici del progetto saranno presentati il secondo giorno in quattro sessioni:
- Malattie modello studiate per modellare e mappare i rischi (ad esempio l’influenza aviaria, il virus del Nilo occidentale e altri virus emergenti trasmessi dalle zanzare e l’encefalite trasmessa dalle zecche in Europa);
- Lezioni apprese da diverse agenzie sanitarie nazionali nelle diverse fasi della pandemia);
- Preparazione dei dati e strumenti innovativi per migliorare il monitoraggio dell’epidemia in Europa (ad esempio, gli strumenti UTOPIA e MUST-AI), compresa la fornitura di dati ambientali e climatici per modellare le malattie;
- Migliorare le pratiche di intelligence sull’epidemia nelle agenzie sanitarie in Europa (ad esempio, come co-progettare strumenti di valutazione del rischio sanitario con potenziali utenti finali).
Tra i relatori principali, i membri del consorzio del progetto MOOD, interverranno:
- Philippe Lemey (KU Leuven, Belgio) sulla filodinamica dei virus respiratori in Europa;
- Flavia Riccardo (ISS, Italia) sulla sorveglianza degli arbovirus in Italia;
- Thomas van Boeckel (Università di Zurigo, Svizzera) sulla resistenza antimicrobica in Europa;
- Thierry Lefrançois (CIRAD, Francia) sull’interfaccia scienza-decisione per una migliore anticipazione e preparazione ai principali rischi sanitari;
- Guy Hendrickx (Avia-GIS, Belgio) sulla piattaforma MOOD e la sua implementazione sostenibile.
“Il progetto MOOD ha raggiunto con successo i suoi obiettivi fornendo tecniche di data mining e analisi per utilizzare Big Data provenienti da più fonti per migliorare l’individuazione, la sorveglianza e la valutazione delle malattie infettive emergenti importanti per l’Europa. Il progetto ha prodotto 140 pubblicazioni scientifiche e più di 60 set di dati disponibili tramite OpenAIRE – Infrastruttura ad accesso aperto per la ricerca in Europa. Il risultato finale del progetto è la piattaforma MOOD. Riunendo utenti e ricercatori delle agenzie sanitarie, siamo stati in grado di migliorare l’efficacia delle pratiche di sorveglianza. Ora guardiamo al futuro creando e guidando una vasta rete di utenti in Europa e oltre, garantendo la sostenibilità e l’evoluzione della piattaforma MOOD attraverso un’associazione internazionale senza fini di lucro e perché no attraverso un progetto MOOD 2 », esulta Elena Arsevska, epidemiologa veterinaria del CIRAD e coordinatrice del progetto.
Durante il progetto MOOD si sono svolti molti altri eventi, uno dei più importanti è stato il workshop per gli utenti finali, tenutosi il 23 e 24 ottobre ad Anversa, in Belgio, dove specialisti in malattie, epidemiologi e modellisti sono stati formati all’uso della piattaforma MOOD e sono stati in grado di beneficiare del feedback di altri utenti.
Con la sua conferenza scientifica finale, il progetto MOOD pone fine a cinque anni di duro lavoro da parte di più di 20 partner, con l’obiettivo di migliorare i sistemi di rilevamento delle malattie emergenti in tutta Europa. Il progetto MOOD ha contribuito a una migliore comprensione delle dinamiche delle malattie, alla modellizzazione del loro rischio di comparsa, allo sviluppo di strategie di sorveglianza e controllo delle malattie infettive emergenti in Europa con l’obiettivo di migliorarne la gestione.
La piattaforma MOOD per la diagnosi precoce, la valutazione e il monitoraggio
In un contesto di cambiamento globale e di “Big Data”, la piattaforma MOOD si concentra sullo sviluppo di servizi e strumenti in un’unica piattaforma per la diagnosi precoce, la valutazione e il monitoraggio dell’emergenza delle malattie infettive. La piattaforma integrerà gli strumenti già utilizzati dalle agenzie nazionali di sanità pubblica e animale per la valutazione, il monitoraggio e la mitigazione del rischio, prestando particolare attenzione all’accesso e alla visualizzazione di una serie di dati ambientali, climatici ed epidemiologici utili per la modellizzazione e la valutazione del rischio, nonché per la visualizzazione di mappe di rischio per encefalite da zecche (TBE), influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI), resistenza antimicrobica (AMR), virus del Nilo occidentale in Europa, nonché una serie di altri strumenti e codici per la modellizzazione e la valutazione dei rischi.
Scopri la piattaforma: https://app.mood-h2020.eu/
Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea nell’ambito dell’accordo di finanziamento n. 874850 – MOOD.