L’azienda di Tokyo, sicuramente molto preoccupata per il lancio della sua prossima console, sta concentrando tutta la sua attenzione su franchise di second’ordine per supportare senza intoppi la fine di Switch. È in questa configurazione che è stata rilasciata la sesta opera dello speciale gioco di ruolo “Mario e Luigi”. Sebbene apprezzata, questa saga non suscita lo stesso interesse dei titoli di punta di Nintendo. Intitolata “The Brotherly Epic”, questa avventura si svolge nel frammentato continente di Connexia, dove la maggior parte delle sue regioni sono ora alla deriva.
Fortunatamente, i due fratelli sono lì per salvare la situazione e raggruppare gli abitanti di queste isole nella loro configurazione iniziale. L’opportunità di scoprire diversi biomi a bordo del Navisthmus e di intraprendere varie missioni grazie alla propulsione di un cannone. Se sulla carta l’idea è attraente, il ritmo dell’epopea è un po’ interrotto da questo mezzo di trasporto fin troppo lento.
Nonostante tutto, una volta entrati in una zona, l’esplorazione e il combattimento prendono il sopravvento e ci divertiamo molto in queste zuffe a turni, con partecipazione attiva per supportare attacchi o movimenti difensivi. Galvanizzato dal suo umorismo e dal suo gameplay, “The Brotherly Epic” colpisce nel segno, nonostante una fluidità minata da Switch e un’avventura un po’ troppo convenzionale.
