Non appena i periodi di caccia all’alce e al cervo dalla coda bianca finiscono, gli appassionati del gallo cedrone possono riconquistare l’entroterra.
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Sebbene non si tratti di un accordo formale, i cacciatori di galline del bosco di solito non disturbano i cacciatori di selvaggina grossa che aspettano lunghe ore per incontrare uno di questi grandi mammiferi. Ma in breve tempo, a seconda dei territori presi di mira, sarà possibile inseguire questo elegante galliforme stanziale, il più diffuso nel nostro continente.
La piccola selvaggina, compresi i galli cedroni e le lepri, è popolare quasi quanto i cervi. Quasi 160.000 nemrod ottengono il permesso al costo di 23,55 dollari. La stagione inizia a settembre e continua fino al 15 gennaio.
L’uccello
Il nome “crestato” si riferisce alla sua acconciatura o, se preferite, alla cresta che ha sulla testa. Il suo vestito di piume può assumere cinque tonalità a seconda dell’ambiente: marrone, grigio, rosso, una miscela dei primi tre colori o intermedi con sfumature.
Il modo più semplice per determinare il sesso di un uccello selvatico alato è controllare la striscia nera sulla coda. Se non è completo ed uniforme è una femmina.
Il maschio tenta di sedurre le femmine riproduttrici tamburellando con le ali. I movimenti e i suoni generati avranno anche un altro scopo ben preciso, ovvero quello di allontanare i corteggiatori che, come lui, resteranno in un settore vitale di meno di un chilometro quadrato. Le pernici si sposteranno quotidianamente su un territorio compreso tra 200 e 400 m.
Habitat
Questo uccello forestale ricerca boschi misti con molte latifoglie dove sono presenti aperture in prossimità di tagli di alberi, bruciature, corsi d’acqua costeggiati da ontani, burroni, radure, bordi, ecc. Specie come il pioppo, il pioppo tremulo, il salice, il ciliegio selvatico, il ciliegio, la betulla, l’acero, lo staghorn e il faggio a foglia larga sono molto apprezzati dal gallo cedrone.
Non esitate a sfruttare i luoghi più lontani e di più difficile accesso. L’azione è spesso lì.
Foto fornita da Patrick Campeau
La pernice si nutrirà principalmente di germogli, semi, trifoglio, foglie tenere, fiori, frutti, funghi e rametti. I pescatori a mosca sono abituati ad analizzare il contenuto dello stomaco delle loro trote per scoprire cosa stanno mangiando. Possono quindi provare a riprodurre gli insetti osservati o, almeno, scegliere un’imitazione che gli somigli. Fai lo stesso con il crestato. Potrai scoprire di cosa si nutre e poi cercare di identificare i luoghi in cui è possibile trovare questo cibo.
Produttiva è anche la vicinanza di luoghi in cui può bere. Basti pensare ai ruscelli, ad esempio, e seguirli parallelamente a una distanza che varia dai 10 ai 50 metri.
Prenditela rilassata
Il bello della caccia alla pernice è che non è davvero una gara. Andiamo al nostro ritmo. Ricordiamo inoltre che è un’occasione d’oro per far conoscere giovani followers e nuovi appassionati.
Il metodo più semplice per intercettare questo tipo di selvaggina alata è percorrere le strade forestali a piedi, in mountain bike o in fuoristrada. Gli uccelli frequentano queste strade per due motivi: o per trovare della piccola ghiaia che ingeriranno per facilitare la loro digestione, oppure per prendere il sole. Il cacciatore dovrà quindi guardare sia la campata che l’intera porzione di confine. In un autoveicolo i movimenti devono essere effettuati lentamente per poter vedere la selvaggina, che spesso è immobile.
In alcune zone meno frequentate è talvolta possibile avvicinarsi molto agli uccelli. Al contrario, nei luoghi dove c’è molta pressione e predazione, diventano timidi e spesso volano per diverse centinaia di metri prima ancora di vederti.
Suggerimenti per la caccia
› È ovvio che, se non sei il primo a tentare la fortuna su una strada o su un sentiero, catturerai solo uccelli in movimento occasionale, a differenza di quelli che probabilmente si crogiolano lì fin dall’alba.
› Preferire i sentieri e le aree secondarie dove ci sono molti meno andirivieni. Oltre ad avere la possibilità di essere il primo ad arrivare, non dovrai affrontare nervosismi.
› Se spaventi un crestato e vola via o lo manchi, ricorda che non dovrebbe andare molto lontano. Cercare di seguire la direzione indicata dopo il decollo e optare per la caccia fine.
› Esamina sempre visivamente il pavimento per individuare i minimi movimenti vicini e lontani. Quando piove le pernici spesso si rifugiano sotto piccoli abeti. Alla fine della giornata, guarda in alto, perché possono appollaiarsi in alto.
› Se siete due cacciatori, uno può camminare sul sentiero e l’altro può seguirlo parallelamente nella foresta, rimanendo sempre in vista. Potrete così respingere la selvaggina l’uno dall’altro.
Le regole
Il limite di bagaglio per tutti i galli cedroni, i galli cedroni e la pernice grigia è di cinque in totale, al giorno, e il limite di possesso è di 15 in totale.
Le armi più popolari sono i fucili calibro 12, 20 e 410 oltre al piccolo calibro .22. È anche possibile tentare la fortuna con le frecce.