Mario e Luigi: L’epopea fraternaè stata la grande sorpresa del Nintendo Direct di giugno 2024. L’E3 non esiste più ma l’azienda di Kyoto riesce ancora a sorprenderci durante la sua conferenza estiva. Quest’anno il produttore giapponese ha fatto molto bene lanciando la sua presentazione con un gioco di ruolo che nessuno pensava di rivedere. La saga di Mario & Luigi, precedentemente supportata dai team AlphaDream, sembrava perduta per sempre da quando lo studio ha chiuso nel 2019 in seguito al fallimento. Ma Nintendo non è il tipo che si arrende così facilmente. Soprattutto perché gli ultimi dodici mesi sono stati contrassegnati dalla resurrezione dei giochi di ruolo ispirati a Mario. Dopo i remake di Super Mario RPG nel novembre 2023 e Paper Mario: La Porta del Millennio lo scorso maggio, Mario e Luigi: L’epopea fraterna completa quindi il trittico degli spin-off.
Ma questo episodio, sviluppato da un nuovo team, è davvero all’altezza dei suoi predecessori? Se l’azienda di Kyoto decide di ottenere una licenza dopo la chiusura del suo studio iniziale, è perché vede ancora del potenziale. Ed è chiaro che la ricetta Mario & Luigi sa sempre essere più efficiente che mai. Lungi dall’essere esente da ogni difetto, questa nuova avventura dei fratelli idraulici riesce a riscoprire il fascino caratteristico del franchise mentre cercano di forgiare una nuova identità. Tra buone aggiunte e cambiamenti controversi, Mario e Luigi: L’epopea fraterna è una bella sorpresa che sarebbe un peccato perdersi, vi spieghiamo perché.
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Una nuova avventura piena di freschezza
Fedele all’atmosfera trascritta nei suoi numerosi trailer, il gioco è una vera boccata d’aria fresca che ci piace esplorare. I team di Acquire, il nuovo studio responsabile del franchise, sono già riusciti a superare uno degli ostacoli più pericolosi e specifici a questo ritorno su Switch. Fino ad allora, giochi di ruolo Mario & Luigi hanno sempre caratterizzato la grafica 2D, ad eccezione di alcune sequenze di gioco nei giochi 3DS. Ciò ha permesso alla licenza di distinguersi con uno stile da cartone animato che sembra fantastico ma è difficile da trasporre in un ambiente 3D. Con quest’opera, gli artisti responsabili del progetto sono riusciti a sviluppare modelli e texture ispirati ad opere d’arte promozionali caratteristiche di questi giochi. Per una volta è come se i personaggi della copertina prendessero vita: è una bella impresa.
Oltre ad essere un piacere per gli occhi, questo Mario & Luigi non ci vuole molto per portarci nel suo nuovo mondo pieno di buone idee. Scopriamo la regione di Connexia nella quale i due fratelli e gli abitanti del Regno dei Funghi vengono catapultati in seguito all’apparizione di uno strano portale. Qui, un continente un tempo tenuto insieme da un’energia chiamata Harmoneon si è ritrovato frantumato in numerosi pezzi a seguito di un cataclisma ancora inspiegabile. Ovviamente i due eroi verranno coinvolti in questa storia per aiutare gli abitanti di questa regione. La direzione artistica del mondo va di pari passo con la sua lore: l’Harmonéon è una sorta di elettricità e i personaggi hanno le teste di prese elettriche. L’ambiente è divertente e coerente, tanto che ci lasciamo trasportare più facilmente dallo scenario.
Mario e Luigi prendono posto sul Navisthmus, una strana imbarcazione che ospita l’unica speranza di Connexia: l’Unicea, una sorta di albero del mondo. Su questa barca, il giovane germoglio di Unicea funge da vela per riunire i diversi pezzi del continente, ormai sparsi per i mari. Oltre al simbolismo dell’albero e alla sua importanza per la trama, questo set dà luogo a un’esplorazione mai vista prima nel franchise. Per la prima volta, il gioco si concede alcune libertà nello svolgimento della sua storia. Il giocatore controlla la barca e talvolta può scegliere l’ordine in cui visitare le isole. Collegando la tradizione di Connexia alle principali meccaniche di gioco, gli sviluppatori hanno dato vita a un universo emozionante che vogliamo davvero salvare.
La perdita di cuscinetti
Al momento del suo rilascio, L’epica fraterna ha sofferto molto il confronto con le avventure precedenti, e questo è abbastanza normale. La saga Mario & Luigi è un franchise a cui i giocatori tengono molto. Quest’opera per Switch ha fatto molti sforzi per mantenere la sua identità iniziale cercando allo stesso tempo di aggiornarsi: ma alcuni cambiamenti sono tutt’altro che benvenuti. L’intero franchise ruota attorno alla dualità tra Mario e Luigi e all’utilizzo dei rispettivi talenti attraverso controlli specifici. Ed è proprio in questo aspetto specifico che Mario e Luigi: L’epopea fraterna soffre molto.
Controllare Luigi nell’ambiente non serve più a nulla. Anche se il giocatore può ancora farlo esplodere usando il pulsante B, il fratello supera gli ostacoli automaticamente e non può nemmeno passare a capogruppo per prendere il comando. Tutte le azioni di Luigi sono ora limitate a una nuova meccanica gestita dall’IA del gioco: “Il genio di Luigi“. Nel tentativo di rendere il secondo fratello più amichevole e indipendente, il giocatore perde tutto il controllo sul personaggio, così che parte dell’aspetto puzzle ed enigma della licenza evapora con questo cambiamento.
Questi divertenti cambiamenti legati a Luigi influenzano anche i combattimenti. Per qualche motivo che sfugge ai veterani del franchise, Ora devi premere il pulsante A per convalidare le azioni di Luigi in battaglia. Risultati della gara, diventa troppo facile confondersi quando questo fratello attacca. Il gioco ci chiede di premere ritmicamente B mentre il dito è posizionato sull’altro pulsante: non ha senso. Per gli assidui, la perdita di orientamento può essere davvero sconcertante durante le prime sessioni di gioco. Una volta trascorso questo periodo di adattamento, ci si rende subito conto che il gioco non è male, ma semplicemente diverso. La storia è eccellente, così come il combattimento, mentre l’esplorazione trova nuovi modi per sfruttare il duo negli enigmi. È l’inizio di una nuova era.
Una nuova identità per Mario e Luigi
The Brotherhood Epic è un gioco di ruolo Mario più simbolico di quanto si possa pensare. Ciò segue già un anno di rinnovamento per questi spin-off, dopo la ristampa di due titoli estremamente apprezzati dai giocatori. L’effetto confronto è quindi tanto più duro per questo titolo che, considerando questa variabile, riesce a far bene. Probabilmente gli sviluppatori hanno scelto di prendere a cuore questa occasione di rinascita. Gli ultimi dodici mesi sono serviti come riavvio per il franchise di Mario in senso lato. Dopo la partenza di Charles Martinet e l’arrivo di un nuovo attore per dare voce ai personaggi, arriva la nuova ricetta platform Meraviglie di Super Mario Bros oltre al ritorno dei giochi di ruolo, Nintendo e i suoi partner hanno lavorato duramente per offrire una seconda giovinezza all’idraulico baffuto.
I team dello studio Acquire, all’origine del fenomeno Viaggiatore Octopatico – ha preferito far evolvere la saga Mario & Luigi piuttosto che produrre un seguito sotto il segno del fan service. Oltre ad essere lodevole, questa decisione è l’unica che può garantire il futuro di questa licenza a lungo termine. La prima opera risale al Game Boy Advance, e basta una sessione sul titolo originale tramite il catalogo GBA di Nintendo Switch Online per comprendere meglio le modifiche apportate da L’epica fraterna. Ne abbiamo il diritto un gioco di ruolo in linea con i suoi tempi e le norme che governano il genere oggima che non esita a innovare. Mario & Luigi: Paper Jam Bros ci aveva dimostrato che il fan service non porta a nulla e questa nuova opera evita di ripetere gli stessi errori. Questa avventura è un rinnovamento inaspettato che ti fa venire voglia di scoprire di più. Ora che ne dici di un Paper Mario senza precedenti per seguire questo slancio positivo?
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