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I criminali informatici hanno trovato un nuovo modo per intrappolare gli utenti di Internet! Molte persone non lo sanno, ma alcune ricerche su Google possono portarti direttamente nelle grinfie dei truffatori. Scopri rapidamente le parole chiave che non dovresti assolutamente digitare su questa piattaforma per navigare senza preoccupazioni!
Google, tra vantaggi e insidie!
Google lo è uno strumento essenziale nella nostra vita quotidiana. Con i suoi miliardi di pagine indicizzate, ci offre un accesso quasi istantaneo a una grande quantità di informazioni. Che si tratti di cercare una ricetta, trovare un prodotto o rispondere a una domanda esistenziale, questo motore di ricerca è lì per supportarci.
Ma dietro questo lato pratico si nasconde l’altra faccia della medaglia. Infatti, ormai da qualche tempo, Google lo è purtroppo diventato un parco giochi privilegiato per i criminali informatici. Recentemente, abbiamo assistito a un aumento delle truffe online, che vanno dai falsi siti di e-commerce alle truffe di phishing.
Approfittando del boom digitale, i truffatori utilizzano tecniche sempre più sofisticate per ingannare gli utenti Google più ignari. L’obiettivo è ovviamente quello di estorcergli denaro o informazioni personali! Tra queste tecniche,Avvelenamento SEO è particolarmente insidioso. Di cosa si tratta esattamente?
Avere
Google ha appena rivelato il consiglio definitivo per porre fine una volta per tutte agli ingorghi
Scopri come funziona questo tipo di truffa
L’avvelenamento da SEO consiste nel manipolare i risultati di ricerca per far apparire nella parte superiore delle pagine collegamenti che portano a siti fraudolenti. Su Google, ilLa truffa del gatto del Bengala è l’esempio più concreto!
Se l’utente scrive sulla barra di ricerca di Google « I gatti del Bengala sono legali in Australia? »verrà visualizzato un collegamento nella parte superiore della pagina. Curioso, l’individuo potrebbe essere tentato di cliccarci sopra. Tuttavia, questo è praticamente un invito alla truffa. Anche la società di sicurezza informatica SOPHOS lancia l’allarme. Pertanto non dovresti assolutamente scrivere queste 6 parole!
Cliccando sul collegamento, gli esperti spiegano che un programma chiamato Gootloader si avvia. Questo ha lo scopo di estrarre dati personali dalle vittime. Infatti, basta un semplice clic e le conseguenze possono essere pesanti da sopportare!
Questa truffa online di Google prende di mira specificamente Utenti australiani. E per una buona ragione il link fraudolento non appare senza la menzione “Australia” nel campo di ricerca. Quindi fate molta attenzione a non farvi ingannare.
Ecco come proteggersi dalla truffa SEO di Google!
Per evitare tentativi di truffa su Google è fondamentale essere vigili. Il primo riflesso nella ricerca è quello diffidare dei primi risultati. Le pagine sponsorizzate sono spesso trappole mascherate da grandi offerte. Per lo stesso motivo, quindi controlla l’autenticità dell’indirizzo del sito web. In questo modo assicurati che non ci siano errori di ortografia.
Avere
Questa nuova truffa virulenta arrivata in Francia è molto pericolosa e prende di mira gli anziani
Questo è un consiglio spesso evidenziato per proteggersi dalle truffe online: non fare mai clic su collegamenti sospetti. Per evitare di caderci sopra, quindi investi in un antivirus e un blocco degli annunci. Questi software sono disponibili sia per cellulari che per computer. Con questi accorgimenti saresti sicuro di dover affrontare questa minacciosa truffa su Google!