Un antichissimo antenato del gatto è stato identificato grazie ad un fossile. Era molto diverso da quelli che conosciamo oggi.
In Francia, la metà delle famiglie possiede animali domestici. Se i pesci dominano la classifica rappresentando il 39% di questi animali nel 2022, sono seguiti dai gatti che rappresentano il 20% e sono 14,9 milioni che vivono in una famiglia francese. Il Maine Coon, il Sacré de Burma, il Bengala e il Ragdoll sono le razze preferite dai francesi. Se sono molto diversi discendono da un antenato comune.
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista PeerJi gatti si sono, infatti, evoluti da un feroce predatore dai denti a sciabola, vissuto in Nord America 42 milioni di anni fa, un fossile del quale è stato scoperto in un sito a San Diego, in California. Si chiamava Diegoaelurus vanvalkenburghae ed era imparentato con un gruppo di animali chiamati Macheroidini. Tuttavia, oggi sono completamente estinti. “Il fossile è particolarmente utile perché i denti ci permettono di dedurre la dieta e iniziare a capire come i macheroidini si relazionano tra loro”, ha spiegato uno degli autori dello studio, il dottor Shawn Zack.
Questo antenato fu, infatti, tra i primi mammiferi ad avere una dieta basata esclusivamente sulla carne. “42 milioni di anni fa, i mammiferi stavano appena iniziando a capire come sopravvivere nutrendosi solo di carne”, ha affermato la dott.ssa Ashley Poust, autrice principale dello studio.
Aveva quindi sviluppato denti abbastanza affilati da tagliare la carne ed era ipercarnivoro, il che significa che la sua dieta consisteva per oltre il 70% di carne. Tutte le specie della famiglia dei felini, compresi i gatti da compagnia, sono ipercarnivori allo stato naturale, ma questa dieta può evolversi nell’ambiente domestico. Ma che aspetto aveva questo animale preistorico?
Questo esemplare era due volte più grande di un gatto domestico medio. Aveva anche un mento ossuto ricurvo per proteggere i suoi lunghi denti. Precede così altri animali arrivati più tardi che somigliano ai gatti come i nimravidi, felini estinti vissuti 10 milioni di anni fa, o l’omotherium che visse in Nord America, Africa ed Eurasia circa 4 milioni di anni. Rappresenta quindi il primo predatore felino conosciuto.