Lo storage principale è rapido e rimovibile

Lo storage principale è rapido e rimovibile
Lo storage principale è rapido e rimovibile
-

Il nuovo Mac mini è decisamente pieno di sorprese. Il computer desktop (molto piccolo) dispone di spazio di archiviazione rimovibile, che in teoria renderà più semplice la sostituzione del componente. Ma l’operazione non sarà così semplice come sembra.

Non contento di essere tra i Mac più potenti (e più compatti!) mai progettati da Apple, il nuovissimo Mac mini nasconde altre sorprese. Un video take down effettuato da un negozio di riparazione cinese indica che lo spazio di archiviazione SSD del modello da 256 GB è composto da due chiavette NAND flash memory (ovviamente da 128 GB ciascuna): in altre parole, la velocità di lettura e scrittura di il modello base sarà equivalente ai Mac meglio equipaggiati (da 512 GB a 2 TB).

Sui Mac precedenti, Mela si è accontentato di inserire una singola striscia NAND sui modelli entry-level, il che ha l'effetto di ridurre le prestazioni dell'SSD (diversi chip NAND danno all'SSD velocità migliori). Questo è stato il caso del Mac mini M2, il predecessore del Mac mini M4: la memoria della versione da 256 GB era dal 30 al 50% più lenta rispetto agli altri modelli.

Leggi M2 I MacBook Pro avrebbero SSD più lenti rispetto ai modelli M1 per le configurazioni più economiche

Questa è la prima buona notizia. La seconda è che l'SSD può essere rimosso dal Mac mini: è quindi possibile sostituirlo con un modello più generoso! E quando vediamo il prezzo delle opzioni praticate da Apple (230 euro per 512 GB di spazio di archiviazione, 920 euro per 2 TB…), la possibilità di poter cambiare spazio di archiviazione “a mano” è benvenuta.

Mac mini 2024 M4 256 GB al miglior prezzo Prezzo base: 699€

Vedi più offerte

Attenzione però: l'operazione non sarà semplice come inserire un nuovo SSD nello slot di quello vecchio. Anche il Mac Studio beneficia di un SSD rimovibile, ma sostituirlo non è così semplice come su un PC. Le strisce NAND utilizzate da Apple contengono un controller integrato nel chip Mx. Il sistema richiede un ripristino in modalità DFU, che utilizza un identificatore hardware univoco per decrittografare l'archivio, rendendo i dati non trasferibili da un Mac a un altro.

Detto questo, la sostituzione resta possibile: l'officina che ha effettuato lo smontaggio propone già l'operazione! Ha quindi sostituito l'SSD da 256 GB con un modello da 2 TB, il tutto probabilmente molto meno costoso rispetto ad Apple.

???? Per non perdere nessuna novità da 01net, seguici su Google News e WhatsApp.

Fonte :

MacRumors


-

PREV Nuovi sensori per l'Apple Watch, ma dovrai ricomprare tutto
NEXT Nmedia nel bel mezzo di una maratona di sviluppo collaborativo