Lanceremo davvero presto dei satelliti di legno in orbita attorno alla Terra?

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Il satellite LignoSat è un cubo di circa 10 cm di lato, il cui materiale principale è il legno honoki, una specie di magnolia giapponese.

Tristan Bergen 09/11/2024 10:00 6 minuti

Per ridurre inquinamento legato agli innumerevoli satelliti e detriti metallici in orbita attorno alla Terrai ricercatori giapponesi hanno recentemente presentato il satellite LignoSat, un veicolo spaziale prodotto… di legno.

Una soluzione al problema dei detriti spaziali?

L’inquinamento spaziale è un vero problema oggi, poiché ci sono così tanti oggetti in orbita attorno al nostro pianeta. Secondo i dati del CNES, si stima che circa 34,00 oggetti di diametro superiore a 10 cm ruotano ogni giorno sopra le nostre teste, di cui 9000 sono satelliti attivi. Il numero di oggetti spaziali più grandi di 1 mm è ancora più sproporzionato, secondo le stime 128 milioni !

Anche la presenza di numerosi detriti e di oggetti vari in orbita favorisce la rischio di collisione tra questi piccoli oggetti e i satelliti, che potrebbero aumentare ulteriormente queste cifre già impressionanti. Può infatti generarsi una singola collisione tra detriti ed un satellite una moltitudine di oggetti aggiuntivicreando un effetto domino e quindi peggiorando il problema.

Sulla base di questo postulato, gli scienziati giapponesi hanno deciso di creare il primo vero satellite costruito in legno. Questo satellite sperimentale, chiamato LignoSat, lo è infatti un cubo di legno di 10 cm di lato tenuto nel palmo della mano.

Questo è fatto dal legno honokiuna specie di magnolia originaria del Giappone e tradizionalmente utilizzata per i foderi delle spade. I ricercatori hanno infatti scoperto che questa varietà lo era sorprendentemente adatto per la costruzione di veicoli spaziali. Inoltre, gli scienziati hanno utilizzato anche una tecnica artigianale tradizionale giapponese senza viti o colla per realizzarloriducendo così il numero di potenziali detriti metallici.

Il satellite sarà presto testato nello spazio

La missione principale di LignoSat è dimostrare il potenziale cosmico di questo materiale rinnovabile. Quando il dispositivo raggiungerà la fine della sua vita, precipiterà verso la Terra attraverso l’atmosfera e consumando senza generare inquinamento legato alle particelle metallicheinerente ai satelliti che ricadono sulla Terra.

Nello spazio, inoltre, il legno non dovrebbe marcire o prendere fuoco quando il satellite orbita attorno alla Terra, poiché non ce ne sono né acqua né ossigeno. In caso di collisione, anche il numero di detriti spaziali sarà limitato, perché LignoSat è costituito principalmente da legno, un materiale il cui impatto è necessariamente molto inferiore a quello del metallo.

Questo satellite è stato inaugurato come parte di una missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), lanciata nello spazio a bordo di un razzo senza pilota dal Kennedy Space Center della NASA in Florida. Questo rimarrà poi per circa un mese nella ISS e poi lo sarà inviato nello spazio.

LignoSat inizierà successivamente la sua missione, ritrovando se stessa in orbita per 6 mesi a circa 400 km sopra la superficie terrestre. I componenti elettronici di bordo verranno misurati durante questo periodo come il legno resiste all’ambiente estremo dello spaziodove le temperature possono oscillare da -100 a +100°C ogni 45 minuti a seconda dell’esposizione alla luce solare.

Se il test è conclusivo, i satelliti di legno potrebbero quindi diffondersi secondo i ricercatori dell’Università di Kyoto, ciò potrebbe rivoluzionare da un lato l’esplorazione spaziale producendo veicoli spaziali meno costosi, ma anche dall’altro limitare notevolmente l’inquinamento intorno e sul nostro pianeta, questi satelliti si disintegrano completamente durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre.

Fonti: Libération/Space.com/CNES

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