Con la preparazione di numerose missioni con equipaggio di varia durata sulla Luna, in vista di installazioni sostenibili e spedizioni su Marte, sulla luna Phobos e sugli asteroidi, vengono condotte ricerche sulle potenziali implicazioni per la salute umana. Allontanandosi dalla Terra, gli astronauti lascerebbero non solo la protezione dell'ambiente terrestre, ma anche quella delle fasce di radiazioni di Van Allen, che forniscono una certa protezione contro le radiazioni spaziali.
Recentemente, uno studio della Guy Foundation ha attirato l’attenzione sugli effetti deleteri dei viaggi spaziali prolungati. Questa fondazione è un'organizzazione di ricerca indipendente che facilita lo sviluppo della biologia quantistica al fine di comprendere meglio le questioni mediche.
“I risultati indicano invecchiamento accelerato, resistenza all’insulina e problemi riproduttivi che potrebbero peggiorare durante queste missioni.“
I risultati indicano un invecchiamento accelerato, resistenza all’insulinaresistenza all’insulina e problemi riproduttivi che potrebbero peggiorare durante queste missioni. Sebbene queste conclusioni non sorprendano gli specialisti, sollevano interrogativi nel grande pubblico, che tendeva a credere nella capacità degli esseri umani di adattarsi all’ambiente spaziale.
Il ruolo della microgravità e delle radiazioni nel danno cellulare
I risultati dello studio suggeriscono che la microgravità eassenza di gravitàassenza di gravità influenzare deliberatamente il mitocondrimitocondriessenziale per il mantenimento dellaintegritàintegrità cellulare, riducendo così la capacità metabolica e aumentando la stress ossidativostress ossidativo. Inoltre, l’aumento delle radiazioni spaziali può causare danni cellulari significativi, influenzando la riparazione cellulare.ADNADN e aggrava anche lo stress ossidativo. Anche l'assenza di un campo magnetico potrebbe alterare laomeostasiomeostasi cellulare, aumentando ulteriormente lo stress sulle cellule.
Questo studio evidenzia anche disturbi a livello quantistico che influenzano il metabolismometabolismo cellulare. Gli effetti della microgravità, delle radiazioni e del degrado della funzione cellulare sono elementi critici da considerare.
I limiti dell'adattamento umano
Sebbene gli astronauti di ritorno dalle missioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale possano correggere gli effetti del soggiorno sulla loro salute, dopo un certo tempo, di durata variabile a seconda della persona, i ricercatori sottolineano che questi effetti sulla salute degli astronauti potrebbero diventare sempre più difficili da invertire man mano che le missioni si allontanano dalla Terra e duratadurata i soggiorni nello spazio sono in aumento.
Una scoperta importante del rapporto è che i viaggi nello spazio sembrano indurre un invecchiamento accelerato negli astronauti. È probabile che gli organismi complessi come gli esseri umani non riescano ad adattarsi all’ambiente innaturale dello spazio, a differenza degli organismi dalla vita breve, come batteribatteriche si stanno evolvendo rapidamente. Ciò solleva importanti domande sull’impatto di queste missioni sul nostro microbiomamicrobioma.
Mentre molti paesi stanno valutando una soluzione duratura sul problema LunedìLunedì e SpaceX mira a colonizzare Marte, la ricerca finora si è concentrata più sulla sopravvivenza che sul benessere degli astronauti. Sopravvivere non è la stessa cosa che vivere sano e prospero. Inoltre, la maggior parte degli astronauti sono giovani e in buone condizioni fisicofisicoe gli effetti sugli individui meno in forma o più anziani rimangono poco compresi, soprattutto per le missioni a lungo termine e oltre.orbitaorbita terreno basso.
Ricrea una Terra ovunque vadano gli umani!
A parte optare per le modificazioni genetiche, che solleverebbero dilemmi etici e legali, la strada migliore per garantire la salute degli astronauti nello spazio potrebbe essere quella di ricreare un ambiente terrestre il più fedelmente possibile. Più probabilmente, dobbiamo identificare i fattori chiave che inducono le malattie e cercare modi per mitigarli, oppure accettare le limitazioni imposte da questi ambienti estremi.
Conclusioni per la salute umana
Le preoccupazioni sollevate dalla ricerca sui viaggi spaziali fanno parte dell’urgente necessità di una migliore comprensione degli impatti sulla salute umana. Questa conoscenza è fondamentale per garantire che l’umanità non solo possa sopravvivere, ma prosperare nello spazio, poiché mira a esplorare nuovi orizzonti e stabilirsi su mondi diversi dalla Terra.
Questa ricerca è fondamentale per garantire non solo la sicurezza degli astronauti, ma anche per prepararsi alla futura esplorazione dello spazio profondo, dove le sfide sanitarie potrebbero aumentare in modo esponenziale.