Mario & Luigi appena resuscitato. Tuttavia, pensavamo che si dicesse messa per questa serie derivata dai giochi di ruolo a turni, basata sull'universo di Super Mario. Nel 2019 lo studio giapponese AlphaDream, al comando da quattordici anni, è fallito. Abbiamo quindi immaginato che Nintendo abbandonasse questa amichevole stirpe di Super Mario RPG (di cui ci è piaciuto molto il remake), che non si è rivelato abbastanza redditizio da supportare il suo sviluppatore principale.
E invece no: a giugno Nintendo ha annunciato una nuova iterazione, Mario & Luigi: l'epopea fraternache arriverà su Switch giovedì 7 novembre. E il passaggio di consegne allo studio Acquire (sempre giapponese; hanno lavorato in particolare sul Viaggiatore Octopatico) si è svolto senza intoppi, anzi.
Mario e Luigi vengono catapultati in un mondo in frantumi. Una catastrofe ha diviso il continente in una moltitudine di isole lasciate alla deriva, preda delle grandi correnti oceaniche. Gli indigeni, adorabili piccole spine antropomorfe (tranquilli, in questo episodio tutto è posto sotto il segno delle apparecchiature elettriche), si ritrovano isolati e la loro speranza di ricongiungimento poggia su un'isola a forma di nave capace di navigare su le onde per “connettere” i luoghi tra loro.
La schiuma dei joule
Il nuovo equipaggio di questa strana galea, i fratelli teste calde, si incaricano di questa missione sul campo. Il piano è semplice: non appena la terra è in vista, si lanciano contro un cannone. Il biglietto di ritorno verrà timbrato solo dopo aver trovato il faro locale, cosa che permetterà di aggiungere l'isola alla collezione della barca, che se li trascina dietro come l'auto degli sposi trascina fuori le pentole dalla barca'. Chiesa.
Il simbolismo è piuttosto affascinante. C’è qualcosa di fondamentalmente caldo in questa visione di riunire un popolo riparando la terra. Una poesia che non è del tutto estranea alla serie ma che, qui, ha una vera coerenza e si adatta perfettamente alle abitudini che si instaurano naturalmente in un videogioco: navighiamo, tocchiamo terra, scopriamo un nuovo ambiente, viviamo un'esperienza miniavventura più o meno complessa, raggiungiamo il faro, ci colleghiamo, torniamo, si riparte.
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Questo mondo intelligente beneficia anche di un 3D particolarmente pulito, che ricorda meravigliosamente lo stile grafico bidimensionale degli episodi precedenti. Ma tutto questo non è nulla in confronto al lavoro sulle animazioni dei due fratelli, meravigliosamente realizzato. La minima piroetta del duo fa esplodere lo schermo.
Le questioni attuali si risolvono come abbiamo sempre fatto Mario & Luigivale a dire nel combattimento a turni. Saltare sui nemici per iniziare uno scontro non li uccide la prima volta, ma potrebbe darvi un piccolo vantaggio (a meno che quello terribile non sia ricoperto di spuntoni, in tal caso è meglio usare il martello, ma confidiamo nella vostra buon senso ereditato dai titoli platform).
Correnti continue
Ovviamente, la cosiddetta specificità di comandi di azione La caratteristica specifica della serie è ancora in vigore: tutti gli attacchi, senza eccezione, possono essere schivati o contrastati saltando o colpendo con una mazza al momento opportuno. Allo stesso modo, l'efficacia dei tuoi attacchi dipende solo dalla tua precisione nel premere il pulsante giusto al momento giusto. Le tecniche speciali, dal canto loro, richiedono un po' più di padronanza, e quelle più complesse sono quasi un minigioco per dispiegare tutto il loro potenziale devastante.
Il titolo introduce anche un nuovissimo sistema di “presa di corrente”, che fornisce al duo diversi vantaggi in combattimento (danno aggiuntivo, effetto ad area, guarigione automatica, ecc.). Combinate, le riprese possono persino creare sinergie imprevedibili, il che incoraggia naturalmente la sperimentazione. Un'aggiunta innovativa e gradita.
Se il viaggio è lungo (contare circa trenta o anche quaranta ore), ci rammarichiamo un po' dell'assenza di un'esplorazione più libera dell'oceano. Le correnti che siamo obbligati a seguire si sbloccano in sequenza, dando una sensazione molto lineare a un'avventura a cui avrebbe potuto essere data un'altra dimensione con una filosofia più aperta. Poi, se il viaggio è sicuramente organizzato, è anche orchestrato da un attento tour operator. Quindi tanto vale fare come la nostra nave e lasciarci trasportare dalle onde.
L'opinione di Pixel in breve
Ci è piaciuto:
- le animazioni impeccabili e vivaci dei fratelli Mario;
- l'umorismo sottilmente stupido, dolcemente fumettistico, sempre di buon carattere.
Ci è piaciuto di meno:
- l'assenza della sensazione di esplorare l'oceano, anche se il contesto si prestava così tanto a ciò;
- qualche litigio di troppo.
È più per te se…
- Ti manca già il sole estivo.
Probabilmente non fa per te se…
- preferisci il platform a turni.
Nota sui pixel:
176 volt su 220
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