un tasso di adozione record per iOS 18.1 (e l'intelligenza artificiale di Apple)

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Come di consueto, Tim Cook ha rilasciato una breve intervista a margine dei risultati trimestrali di Apple. E questa volta ci si concentra su iOS 18.1 e sull'arrivo delle prime funzioni di Intelligenza Artificiale.
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Un ottimo tasso di adozione

Secondo Tim Cook, questa implementazione è un vero successo con un tasso di adozione molto elevato. Stiamo già ricevendo ottimi feedback da clienti e sviluppatori e statistiche molto iniziali, che coprono solo tre giorni di dati: gli utenti stanno adottando iOS 18.1 al doppio della velocità con cui hanno adottato iOS 17.1 rispetto al trimestre dell'anno precedente.

Ovviamente dobbiamo precisare un po’ questa affermazione. Da un lato c'è iOS 18.1, la cui versione finale è stata distribuita lunedì contemporaneamente alla presentazione dell'iMac M4. Quest'ultimo include strumenti di scrittura, riepilogo delle notifiche e pulizia nell'applicazione Foto. Al contrario, iOS 17.1 era un aggiornamento minore, che includeva solo modifiche ad AirDrop, StandBy e all'app , oltre a diverse correzioni di bug.

Il confronto sembra un po' sproporzionato e francamente può solo andare a svantaggio di iOS 17.1. iOS 18.1 è infatti l'aggiornamento atteso da tutti, poiché segna l'ingresso ufficiale di Apple nel mondo dell'Intelligenza Artificialecon un certo ritardo.

Allo stesso modo, mancano alcuni dettagli importanti per comprendere l’entità del tasso di adozione. Non è chiaro se si tratti di un tasso globale o solo degli Stati Uniti (che è l’unica regione che beneficia di Apple Intelligence. Tim Cook inoltre non ha menzionato i numeri di adozione di macOS Sequoiache è stato rilasciato lo stesso giorno e apre le funzioni AI a più utenti.

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Apple, tardi e allora?

Appena dieci giorni fa Tim Cook era già intervenuto sulla questione del ritardo dell'IA di Cupertino. In un'intervista con Giornale di Wall Streetera più calmo e accantonò la questione. Per lui Apple lavora con l’intelligenza artificiale da almeno dieci anni, tramite il machine learning (Apprendimento automatico). Per quanto riguarda l’impiego pubblico, il fatto che l’impresa non sia la prima non ha importanza.

Per quanto riguarda Apple Intelligence, precisa: Non siamo stati i primi a fare intelligence, ma lo abbiamo fatto nel modo che ritenevamo migliore per il cliente…/… Non abbiamo problemi a non essere i primi. Si scopre che ci vuole un po' di tempo perché sia ​​davvero eccezionale.

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iOS 18.1: tutte le nuove funzionalità (AI e non)!

type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/jpg"> type="image/jpg">Risultati trimestrali di Apple>>>>

Risultati trimestrali di Apple

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