Dopo il successo di Drum ‘n fun, la serie Taiko no Tatsujin ritorna con un nuovo episodio intitolato Rythm Festival.
I giochi musicali sono tornati di moda. Namco Bandai lo ha capito bene e ci ha consegnato un secondo Taiko no Tatsujin su PC e console nell’arco di 10 anni. La parte precedente, Drum ‘n fun, era riuscita piuttosto bene, soprattutto su Switch, con il suo piccolo tamburo. Con Rythm Festival, Namco Bandai offre un’opera simultaneamente su tutte le macchine. E non poche novità attendono i fedeli…
Prima di proseguire, però, è opportuno ritornare al concetto molto particolare di questo gioco, che si presenta come un gioco musicale in cui il giocatore deve battere ritmicamente sul proprio tamburo – o utilizzando un tamburo in plastica, oppure con il pad .
La maggior parte del gioco si basa sulla modalità Taiko, una sorta di modalità di allenamento che funge anche da modalità in solitario. Il giocatore sceglie il proprio pezzo, la difficoltà e si parte. Maggiore è la difficoltà, maggiore sarà ovviamente la complessità del gameplay. In generale, però, dovrai battere a ritmo con le bacchette o con le dita, eseguendo sequenze e talvolta lasciandoti decollare in un assolo infernale per accumulare più punti possibile. L’esperienza esecutiva sarà molto diversa se lo suoni con una batteria o un pad, il che ovviamente è molto meno divertente.
Oltre alla modalità Taiko, c’è una modalità multiplayer e una modalità party game. In questo troviamo delle sfide molto simpatiche come i duelli in cui eseguire sequenze ti permetterà di abbassare la barra della vita del tuo avversario. Amichevole. Di default il gioco propone una settantina di canzoni, che possono sembrare enormi… Sappiate però che le canzoni sono in realtà più brevissimi estratti e soprattutto la playlist è composta essenzialmente da canzoni made in Japan che non sono assolutamente a noi noti, anche alcuni brani di musica classica e musiche di gioco riorchestrate. Una playlist tipicamente otaku che funziona per pochi minuti, ma di cui ci stanchiamo molto presto… E anche questo è voluto poiché questo episodio introduce un pass a pagamento e un DLC che amplia notevolmente la playlist e che nel complesso è molto più visibile interessante poiché troviamo brani di Hatsune, playlist di film Ghibli o le colonne sonore degli anime più popolari… È comunque un peccato non beneficiarne di default, nel senso che per goderti davvero questo gioco dovrai assolutamente acquista contenuti aggiuntivi di qualità notevolmente superiore… La buona notizia è che acquistando il gioco avrai diritto a 7 giorni di accesso gratuito al pass.
Per il resto rimane in linea con le parti precedenti con un sistema di gioco molto accessibile, una direzione artistica molto colorata, un buon senso del ritmo e tanto, tanto divertimento da soli o in compagnia. Attenzione però, ancora una volta insistiamo sul fatto che per godersi questo tipo di giochi è assolutamente necessario l’accessorio che lo accompagna, sul pad, il che non ha molto senso…
Conclusione
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival si distingue come un ottimo gioco musicale in continuità con le parti precedenti della serie. Dovrebbe essere giocato preferibilmente con l’accessorio ufficiale – e non con il controller, nel qual caso il gioco ha poco interesse. Il concetto rimane lo stesso: picchietta ritmicamente con le bacchette per mettere insieme le note giuste. È divertente, accessibile e molto colorato. Questa annata 2024 include anche una modalità multiplayer molto riuscita e soprattutto un pass musicale che rende la playlist molto più interessante. Nel complesso possiamo criticare questo episodio per due grossi difetti: la mancanza di diversità in termini di modalità di gioco (più minigiochi non sarebbero stati troppi!) e il fatto che per divertirsi bisogna davvero passare attraverso il music pass. o DLC a pagamento, la playlist di base è molto poco interessante…
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Taiko no Tatsujin: Festival del ritmo
Ci piace:
Divertimento con le bacchette
Multigiocatore
Il pass musicale che aggiunge un sacco di canzoni di grande successo
Ancora un concetto divertente
Ci piace di meno:
La playlist base, deludente
Pochi mini giochi
Contenuto leggermente leggero per impostazione predefinita