Questo 24 ottobre, la boutique Etam di Avenue Louise a Bruxelles ha ospitato un’indimenticabile serata organizzata da ELLE Belgio ed Etam, dedicata alla sensibilizzazione e alla condivisione sul cancro al seno. In un’atmosfera intima e calda, questo evento intitolato “Parliamo di questo” ha riunito donne di ogni provenienza che sono venute per ascoltare, scambiare ed essere ispirate dai viaggi coraggiosi delle donne che hanno attraversato o accompagnato altre in questa prova.
La serata è iniziata alle 17 con un aperitivo di benvenuto, permettendo ai partecipanti di incontrarsi e creare un momento di convivialità prima dell’inizio dei dibattiti.
Il dibattito si è aperto con un’introduzione che ha ricordato quanto sia essenziale riunirsi e parlare di questo tema con autenticità e speranza. Co-ospitato da Nathalie Raymakers, direttore generale di Etam e Marie Guérin, redattore capo di ELLE Belgio, questo dibattito ha evidenziato non solo l’importanza del sostegno reciproco ma anche il modo in cui il cancro al seno sconvolge e ridefinisce la vita delle donne che affrontalo.
Testimonianze toccanti che hanno lasciato il segno
Il panel era composto da donne stimolanti, ognuna delle quali ha fornito spunti unici sulle proprie esperienze con la malattia. Kelly Gielis, Senior Partnership Manager di ELLE Belgio, ha condiviso con grande sincerità la sua lotta contro il cancro al seno. La sua forza e trasparenza hanno creato subito un forte legame con il pubblico. Parlare apertamente delle sue paure e delle sue vittorie ha permesso a diversi partecipanti di riconoscersi in se stessa e di porre domande senza ritegno.
Mélodie Ottoy, fisioterapista specializzata nella riabilitazione post-cancro, ha sottolineato l’importanza delle cure fisiche dopo una tale lotta. Con consigli pratici sullo sport e sulla riabilitazione fisica, ha saputo mostrare come riprendere possesso del proprio corpo e ritrovare la fiducia in se stessi.
Juliette Berguet, fondatrice dell’associazione Baob Bruxelles e sopravvissuta al cancro, ha commosso il pubblico con la sua storia e la motivazione che l’ha spinta a impegnarsi a sostegno delle donne colpite da questa malattia.
Infine, Vanessa dell’associazione Vivre Comme Avant ha fornito una testimonianza stimolante sul sostegno post-remissione e sul ruolo essenziale che può svolgere il sostegno dei propri cari e della comunità.
Nathalie Raymakers, Direttore generale di Etam e Kelly Gielis, Senior Partnership Manager di ELLE Belgio.
Mélodie Ottoy, fisioterapista specializzata in riabilitazione post-cancro e Juliette Berguet, fondatrice dell’associazione Baob Bruxelles.
Juliette Berguet, fondatrice dell’associazione Baob Bruxelles e Vanessa dell’associazione Vivre Comme Avant.
Scambi autentici e solidarietà palpabile
I lettori presenti hanno partecipato attivamente alle discussioni, ponendo domande, condividendo le proprie storie ed esprimendo gratitudine per le testimonianze condivise. Il momento della sessione di domande e risposte è stato particolarmente toccante, con domande franche e risposte oneste, a volte serie, a volte piene di speranza.
“Sottovalutiamo l’importanza dello screening” spiega Gisèle. “Eppure è questo che mi ha salvato la vita. Oggi, grazie allo sport, mi sento meglio nel mio corpo rispetto a prima!“
Questa serata ha illustrato la solidarietà e la forza dell’aiuto reciproco femminile, dove tutte hanno potuto trovare non solo risposte ma anche un sentimento di comprensione e accettazione. Lungi dall’essere un semplice discorso, è stata una vera celebrazione della forza delle donne di fronte alle avversità.
Una pausa di benessere
Oltre alle testimonianze stimolanti, i partecipanti hanno potuto beneficiare degli stand dei partner dedicati al benessere e alla bellezza, creando così uno spazio di guarigione all’interno dell’evento. Un angolo di bellezza ospitato da Caudalie e l’associazione Vivi come prima ha offerto consigli di bellezza personalizzati e un’analisi approfondita della pelle, permettendo agli ospiti di scoprire consigli su misura per le loro esigenze.
UN allenatore dei colori era presente anche per consulenze su misura, guidando ogni partecipante nella scelta delle tonalità che esaltano naturalmente la propria luminosità.
Perché prendersi cura di sé passa anche mangiando sano, JusRédrink partner della serata, ha offerto succhi freschi e kombucha, portando un tocco di freschezza durante tutto l’evento.
Una partnership impegnata per il futuro
Questa sera ha segnato anche l’impegno di Etam a favore della collezione YES, una linea che sostiene le donne colpite dal cancro al seno. Nathalie Raymakers ha concluso sottolineando l’impegno del brand in questa causa, ricordando che ogni donna merita sostegno e considerazione.
Questo primo “Parliamo di questo” ha dimostrato l’importanza di parlare e ascoltare, di sostenersi a vicenda e di scambiarsi. Una serata ricca di emozioni e consigli che rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti e del team di ELLE Belgio, pronto a rinnovare questa iniziativa per continuare a unire le donne di fronte alle loro sfide.
Questo articolo è stato scritto in stretta collaborazione con Etam.
Leggi anche:
Quali sono le innovazioni in chirurgia estetica?
I nuovi elettroliti di BBODY fanno colpo durante le sessioni di pilates con ELLE
Quali sono i “primi 1000 giorni di un bambino”?
ELLE › Attu › Parliamo Di Questo: una serata di emozioni e solidarietà all’Etam